Contro la legge

Ventimiglia, “Centinaia i minori respinti alla frontiera”: la denuncia

Don Rito Alvarez: "Bisognerebbe prestare particolare attenzione a questi ragazzini e dare loro una dignità"

Don Rito Julio Alvarez

Ventimiglia. “Non è una novità che i francesi respingano i minori alla frontiera: lo fanno da sempre”. A denunciare il grave comportamento dei cugini d’oltralpe è don Rito Alvarez, parroco della chiesa di Sant’Antonio, nel quartiere delle Gianchette, che ospita un’ottantina di persone, per la maggior parte donne e bambini.

Come denunciato dall’associazione francese “Terre des Hommes”, le autorità francesi respingono i minori, contravvenendo convenzioni internazionali.
“I minori che sono stati respinti sono centinaia e sono soprattutto eritrei e sudanesi”, ha dichiarato don Rito Alvarez, “Tra settembre e ottobre, in particolare, i respingimenti sono stati più numerosi: ragazzi tra i 14 e i 17 anni vengono caricati sui treni e respinti in Italia senza troppi complimenti o in alcuni casi affidati alle autorità italiane di polizia”.

“Bisognerebbe prestare particolare attenzione a questi ragazzini e dare loro una dignità”, ha concluso il sacerdote, “Spesso sono scappati senza i genitori, ma in certi casi i genitori li hanno perso perché uccisi o morti duranti i viaggi. La polizia francese dovrebbe preservare la loro dignità e dare loro accoglienza”.

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