La storia

Mamma di quattro figli e campionessa di CrossFit, l’armese Martina Siffredi si racconta fotogallery

Ha “brevettato” l’allenamento perfetto per coniugare il ruolo di madre, o prossima tale, a quello di atleta

Arma di Taggia. Trentacinque anni, quattro figli e campionessa di CrossFit. È l’armese Martina Siffredi, che ha “brevettato” l’allenamento perfetto per coniugare il ruolo di madre, o prossima tale, a quello di atleta, tanto che un medico ha deciso di portarlo nelle aule universitarie.

“Circa due anni fa, quasi al termine della quarta gravidanza – spiega mamma Martina a Riviera24.it –  ho intrapreso un corso che mi ha dato un’infarinatura base di CrossFit. Gli allenamenti erano incentrati su un protocollo di forza che nessuno mai avrebbe consigliato a una gestante, in quanto potevano anche implicare l’esecuzione di uno stacco da terra a 100kg con un pancione di otto mesi. Ma non mi sono lasciata scoraggiare e seguita da mio marito Gianni, personal trainer e titolare di una palestra, mi sono lanciata in quell’attività sportiva a carattere intensivo”. Quindi in una serie di allenamenti sufficientemente impegnativi e a intervalli regolari, basati su un programma speciale di rafforzamento e condizionamento fisico.

“Nonostante quel pargoletto che scalciava – prosegue – ho seguito il protocollo assegnatomi ottenendo risultati così straordinari a livello fisico e soprattutto psicologico che un medico sportivo di Sanremo, interessatosi, ha voluto portare il mio caso all’università. Essere una gestante non significa infatti dover necessariamente abolire l’esercizio fisico. Al contrario, il mio caso attesta che praticare una disciplina, anche intensiva, limita le possibilità di incorrere in problemi psicologici così frequenti nelle donne in stato interessante e permette un recupero post parto più veloce ed efficace”.

“Tanto che – aggiunge –, per non perdere i risultati conquistati, subito dopo aver dato alla luce Margot,  ho deciso di dedicarmi al CrossFit assiduamente. Grazie a qualche compromesso, a cominciare dall’abbandono della professione di operatore psichiatrico, in pochissimo tempo, con l’aiuto di Alessandro, coach di una palestra imperiese, sono passata da novella crossfitter scaled, la categoria base dell’atleta crossfit, e a quella master 35-39”.

Oggi Martina è tra le crossfitter più apprezzate a livello locale e non solo. Senza alcuna esperienza di gara e in un anno appena di preparazione è salita sul podio di molte competizione; conquistando addirittura il primo posto parimerito al Battle of the Alps – Piemonte challenge 2016, la terza edizione della gara internazionale di CrossiFit a Lessona (Biella).

Una grande soddisfazione – commenta la campionessa – che ho raggiunto combinando ordinatamente la vita di mamma e di atleta. Avere quattro figli e obiettivi così impegnativi dal punto di vista fisico richiede disciplina e sacrificio. Avere rinunciato al lavoro non mi pesa: dedicarmi alla famiglia è la mia primaria necessità. Ovviamente non è semplice, i figli richiedono attenzione, cura, energia. Tanta energia. Il segreto è l’organizzazione: riuscire ad incastrare gli allenamenti, che svolgo sei giorni su sette per due volte al giorno, con le attività domestiche”.

E allora, sveglia alle sei del mattino, colazione per tutti e tutti poi in una grande macchina familiare per essere lasciati in un istituto scolastico diverso: da quello superiore alla scuola speciale di preparazione all’asilo. Di corsa quindi ad allenarsi e via a un vivace slalom tra il calcio, il catechismo, i compleanni e le merende con gli amichetti e ancora le visite pediatriche, la spesa al supermercato, le riunioni con i professori. “Ma nessuna fatica considero così dolce, perché – conclude la super mamma –, quello con Michela, Giada, Brando e Margot, rispettivamente di 18, 7, 5 e 2 anni, è senza dubbio il mio allenamento preferito!”.

 

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