Entroterra

Villa Faraldi, verso la riapertura della storica bottega di generi alimentari e di prima necessità

Sarà ubicata al piano terra dell’edificio che ospita le ex scuole di Riva Faraldi.

villa faraldi

Villa Faraldi. Riapertura in vista per la storica bottega di generi alimentari e di prima necessità. Questa, l’unica presente sul territorio comunale e come spiega il sindaco Elena Corradi in una relazione: “La chiusura di quell’esercizio storico ubicato in frazione Riva ha fatto venir meno non solo l’opportunità per residenti e turisti di fare acquisti in loco, soprattutto nella sua popolazione più anziana, ma anche un presidio territoriale, in grado talvolta di supplire alle carenze di strutture e momenti di aggregazione, tipiche di una realtà di modeste dimensioni demografiche, come quella di Villa Faraldi, con una popolazione anagrafica che si attesta intorno alle 500 unità”.

L’Amministrazione ha quindi deciso che quella bottega deve essere riapera e sarà ubicata al piano terra dell’edificio che ospita le ex scuole di Riva Faraldi.

Ora si procederà all’individuazione di operatori economici intenzionati ad aprire una nuova “bottega”, sulla base delle seguenti indicazioni:

– I locali dovranno essere destinati prevalentemente alla rivendita di generi alimentari e di prima necessità. Sarà consentita la rivendita di altre categorie merceologiche, con esclusione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristorante, ecc. );
– I locali verranno concessi in comodato gratuito nello stato di fatto in cui si trovano.;
– I locatori provvederanno a propria cura e spese alla progettazione ed all’esecuzione dei lavori necessari all’adeguamento dei locali all’attività da svolgere, sempreché gli interventi siano assentibili, in relazione alle vigenti prescrizioni edilizie ed urbanistiche;

Per detti interventi il locatore non acquisirà alcun diritto di restituzione o di rimborso da parte del Comune;
– Tutte le autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori e dell’attività saranno ad esclusivo carico dell’utilizzatore, ivi compresi gli oneri inerenti i contratti di fornitura delle utenze, installazione apparecchi di lettura (contatori), la variazione catastale e la certificazione energetica;
– Il contratto di comodato avrà durata di 2 anni , con divieto di cessione dello stesso.

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