La cerimonia

Una corona d’oro sulla “regina delle palme”: Bordighera è ufficialmente città fotogallery

Numerosi le autorità civili e militari presenti. Alle 18,30 concerto dell'orchestra sinfonica al PalaParco

Bordighera. Una grande festa per celebrare il titolo di città di cui da oggi Bordighera può fregiarsi. Con Imperia, Sanremo, Camporosso e Ventimiglia, la “regina delle palme” è una delle cinque città della provincia. Lo ha stabilito, con un decreto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Del titolo di città, in Italia, si possono fregiare quei comuni che ne siano stati insigniti con decreto del capo dello Stato (il re sino al 1946, poi capo provvisorio dello Stato e infine presidente della Repubblica) in virtù della loro importanza storica, artistica, civica o demografica.

La festa per il riconoscimento è iniziata nel cuore del paese, in piazza del Popolo, insieme agli attori del Liber Theatrum che hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio alla scoperta della storia di Bordighera: dall’arrivo sulle sue coste dell’eremita Ampelio, poi diventato il santo patrono, fino alla venuta degli inglesi che, nell’Ottocento erano ben più numerosi degli indigeni. Ampio spazio è stato dato anche all’architetto francese Charles Garnier, che amava profondamente Bordighera e consigliava agli artisti di visitarla.

La cerimonia istituzionale, invece, alla presenza del prefetto di Imperia Silvana Tizzano, del questore Leopoldo Laricchia e della senatrice Donatella Albano, ha avuto luogo in via Dritta: qui il sindaco Giacomo Pallanca ha letto per intero il decreto del presidente Mattarella con il quale è stato concesso a Bordighera il titolo di “città”.
“Viva Bordighera!”, ha concluso il sindaco, tra l’applauso dei presenti.

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