Ventimiglia, in tilt (da un anno) l’impianto di climatizzazione degli uffici comunali
Consigliere Roberto Nazzari: “D’inverno per scaldarsi i dipendenti hanno dovuto usare stufe elettriche e d’estate sono morti di caldo”
Ventimiglia. “Come è stato possibile non intervenire sull’impianto di climatizzazione del palazzo comunale di piazza XX settembre?”. Se lo chiede il consigliere di opposizione Roberto Nazzari. Anche perché il problema non è sorto negli ultimi giorni: tutto è iniziato, infatti, negli ultimi mesi del 2015. Quasi un anno fa. Da allora nessuno è intervenuto.
“Durante l’inverno”, denuncia Nazzari, “Per non morire di freddo, i dipendenti lasciati senza riscaldamento hanno dovuto utilizzare stufe elettriche che tra l’altro, sicuramente, hanno aumentato i consumi elettrici a carico del comune, facendo lievitare le bollette”.
Se la situazione sembrava “risolta” in primavera (nel senso che la temperatura mite non richiedeva l’utilizzo di stufe o stufette), con l’estate il problema si è fatto sentire di nuovo: “Dal mese di giugno fino ad oggi”, continua il consigliere, “L’impianto di climatizzazione non risulta funzionante impedendo di fatto, a causa del gran caldo opprimente, il lavoro quotidiano”.
Non potendo sempre sperare che a metterci una pezza sia la natura stessa, in grado di concedere (a volte) un clima mite, il consigliere di opposizione ha intrapreso la sua battaglia per conoscere i motivi per cui gli interventi sull’impianto di riscaldamento e climatizzazione latitano.
“Ho chiesto il nominativo del dirigente responsabile del procedimento”, dichiara Roberto Nazzari, “La copia del contratto di manutenzione stipulato con la ditta installatrice dell’impianto, ogni atto amministrativo inerente questo tema ed eventuali preventivi pervenuti per la riparazione o la sostituzione dell’impianto stesso”.