Sanremo

La polizia arresta due insospettabili tunisini: spacciavano davanti le scuole hashish, cocaina e l’eroina di Scampia fotogallery

Gli inquirenti ritengono che i due soggetti arrestati siano in posizione di vertice nella catena dello spaccio matuziano, costretti probabilmente a “scendere in piazza” di persona dopo l’arresto di alcuni loro “cavalli”

Sanremo. Due insospettabili quanto sconosciuti (alle forze dell’ordine) tunisini sono finiti in mantette. Spacciavano nel centro città, anche davanti alle scuole, specialmente quelle di piazza Nota.

Gli uomini del commissariato di Polizia, coordinati dal vicequestore Lorenzo Manso, dopo mesi di indagine, hanno scoperto, in un appartamento di via Palma a disposizione dei due arrestati, un vero e proprio supermercato della droga, con tutto il necessario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente: circa mezzo chilo di “materiale”, suddiviso tra eroina (250 gr.), cocaina (50) e hashish(200). Tutte le sostanze sono di elevato grado di purezza, ma una volta tagliate (soprattutto le polveri) avrebbero quasi decuplicato il loro peso. Sono stati sequestrati anche telefonini rubati (alcuni già restituiti) e due computer portatili. Presente anche il classico bilancino (ancora sporco di cocaina). Parte della droga era già suddivisa in dosi. Il valore della sostanza , una volta rivenduta al dettaglio, supera agilmente i 50.000 euro.

Gli inquirenti ritengono che i due soggetti arrestati siano in posizione di vertice nella catena dello spaccio matuziano, costretti probabilmente a “scendere in piazza” di persona dopo l’arresto di alcuni loro “cavalli”. Sempre gli investigatori di polizia pensano che l’eroina provenga prevalentemente dal mercato di Napoli e precisamente il rione di Scampia, la cocaina da Milano e l’hashish dal mercato spagnolo.

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