Sdegno

Ventimiglia, poliziotto genovese insulta i migranti e scaccia un giornalista che ha ripreso tutto. L’Odg: “Diritto a informazione non si tocca”

franco scibilia

Genova. E’ il funzionario della questura genovese Franco Scibilia, recentemente condannato in primo grado a tre anni e due mesi per falso e calunnia nell’ambito di un’indagine per droga, il poliziotto che ieri ha insultato ripetutamente alcuni migranti sugli scogli a Ventimiglia (“bastardi”, “andate a fare in culo” e via di seguito) e poi insieme a collegi in uniforme ha cacciato il giornalista di Fanpage che aveva ripreso con la telecamera tutta la scena.
Sulla vicenda è intervenuto questa mattina anche l’ordine dei giornalisti della Liguria: “Un agente ucciso da un malore nell’ennesima dura e violenta giornata sul confine di Ventimiglia, ai cui colleghi e familiari va una solidarietà non rituale. Gli insulti razzisti (testimoniati da un video) di un funzionario in borghese a un gruppo di migranti. E prima il tentativo di bloccare la telecamera, seguito dalla cacciata del giornalista (un free lance, uno dei tanti al lavoro a Ventimiglia spesso come “inviati” di testate nazionali) che aveva ripreso il tutto” riassume la nota del presidente Filippo Paganini
“Il diritto a fare e ricevere informazione non si tocca anche e soprattutto in momenti drammatici dove tensioni, strumentalizzazioni, violenza spesso convergono sui giornalisti. A chi tenta di conculcarlo con comportamenti inaccettabili la risposta è quanto i giornalisti fanno e continueranno a fare a Ventimiglia come altrove”.

(foto tratta da un frame del video pubblicato su fanpage.it)

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