3-4 settembre

Rombano i motori a Ospedaletti, tutto pronto per la 5^ rievocazione storica del Circuito fotogallery

Il percorso è rimasto quello originale, i 3380 metri che da corso Regina Margherita, si snodano passando per la curva Piccadilly, la salita di via Cavour, la curva del Gallo Nero, poi corso Marconi...

Ospedaletti. Tutto pronto per uno degli eventi più belli dell’estate, ossia la 5° rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti, il XXVII Trofeo Internazionale Motociclistico Sanremo in programma il 3 e 4 settembre 2016. L’evento, fino al 1972 è stato uno dei principali appuntamenti stagionali per tutti i migliori piloti presenti sul palcoscenico agonistico mondiale. Dal 2008 grazie ad un gruppo di appassionati, questa manifestazione ha ripreso vita.

Il percorso è rimasto quello originale, i 3380 metri che da corso Regina Margherita, si snodano passando per la curva Piccadilly, la salita di via Cavour, la curva del Gallo Nero, poi corso Marconi con la curva del Mulino a ricordare che inizia la discesa spezzata solo dalle curve del Pontino e di villa Cristi, con l’azzurro del mare a fare da sfondo dopo le curve Clemencigh e Quadrata, prima che la curva Tonda riporti sul lungo rettilineo di partenza e d’arrivo, non sono cambiati. Il tracciato del circuito che ospita la rievocazione è lo stesso di quando ad Ospedaletti si correva. In Italia è il solo caso e nel mondo sono pochi altri a vantare una simile prerogativa.
All’evento di Ospedaletti faranno la loro comparsa grandi campioni delle due ruote come Freddie Spencer, Carlos Lavado, Manuel Poggiali, Leandro “Tati” Mercado, Paolo Casoli, Andrew Pitt, Jim Redman e tanti altri ancora.

Domenica 4 settembre è la giornata del Circuito ma la rievocazione inizia già sabato 3, con Ospedaletti che diventa un grande paddock a cielo aperto e con la possibilità di incontrare i campioni d’un tempo e ammirare le moto. Se mattina e primo pomeriggio sono dedicati alle verifiche tecniche e al perfezionamento delle iscrizioni, dalle 18 si entra nel vivo con l’imperdibile appuntamento del talk show coi piloti, coi collezionisti, coi personaggi pronti a soddisfare la curiosità e la voglia di sapere di chiunque verrà all’auditorium comunale.

Un momento di incontro per ricordare, con la consegna del premio che gli è stato intitolato, la figura di Roberto Patrignani, il giornalista ma anche gentleman driver che coi suoi articoli ha contribuito alla ripresa del circuito, senza purtroppo aver vissuto questa soddisfazione.

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