Ceriana

Mario Calà colpisce ancora: ubriaco minaccia i carabinieri con il coltello. A Luglio il tentativo di incendio

Dopo una notte in cella di sicurezza, è finito ai domiciliari in attesa di processo

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- Foto d'Archivio

Ceriana. Ancora un giorno di follia finito in manette per Mario Calà, un pregiudicato 52enne del post. Dopo aver tentato, il 21 luglio scorso, di dare fuoco alle sedie di un bar del paese, anche ieri sera, completamente ubriaco come la volta precedente, è finito nei guai. Prima ha iniziato ha inveire e a minacciare i presenti in strada e in un bar del posto. I carabinieri della Compagnia di Sanremo una volta in paese hanno subito individuato l’uomo, ben noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti.

Il 52enne, sebbene alterato alcool, inizialmente si è dimostrato calmo e, pertanto, i carabinieri hanno cominciato a sentire le persone presenti sul posto per ricostruire i fatti.

Poco dopo, tuttavia, l’uomo ha cominciato ad insultare e minacciare i presenti tirando fuori anche un coltello dalla tasca. Il 52enne, con non poche difficoltà, è stato immobilizzato e tratto in arresto. Anche nei confronti di questi ultimi non sono mancate le minacce e l’uomo ha opposto forte resistenza prima di finire in manette. Successivamente è stato rinchiuso all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Sanremo.

Questa mattina è stato accompagnato davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia per la celebrazione del processo con rito direttissimo.

L’uomo è stato chiamato a rispondere dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Al termine dell’udienza l’arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, il Giudice ha applicato nei confronti del 52enne la misura degli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza che si terrà nel mese di settembre.

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