Pericolosa

L’assessore Abbo: “Pazientate e la rotonda di Castelvecchio sarà sistemata”

Traffico pericoloso in prossimità dell'area di cantiere, ma a giorni dovrebbero iniziare lavori per migliorare le condizioni della rotatoria

rotonda castelvecchio imperia

Imperia. Continua a far discutere la rotonda di Castelvecchio dove sono in corso gli interventi di realizzazione del nuovo viadotto ferroviario e della stazione di Imperia. La viabilità da tempo è sotto accusa: rischi e pericoli per chi percorre la zona in prossimità del cantiere sono all’ordine del giorno.

Sotto Ferragosto, cercando di rasserenare gli animi bollenti dei cittadini, è intervenuto l’assessore comunale Guido Abbo: “Dal Comune abbiamo chiesto alle ferrovie più volte da mesi e mesi di modificare la rotatoria. Tra pochi giorni – ha assicurato – dovrebbero intervenire tagliando i due marciapiedi di un paio di metri. Non è stato possibile fargli rifare completamente la rotatoria perché ci sono progetti e permessi ed è tutto molto complicato, ma contiamo che anche così sia sufficiente. Ancora qualche giorno di pazienza”.
Lo stesso assessore ammette di “non conoscere chi sia il progettista originario” e al tempo stesso condivide che qualche errore sia stato commesso. “Tutto sommato ci sta che si debba fare qualche aggiustamento, ma in questo caso il nostro problema è la burocrazia. I lavori sono di RFI gestiti da italferr e l’impresa appaltatrice è Sicurbau. Insomma la catena è lunga e sono tutti molto di corsa per fare i lavori sulla linea ferroviaria e far finalmente passare i treni. Noi dal Comune dobbiamo pestare i piedi parecchio per farci sentire con la rotonda, gli argini. Anche per le luci è un po’ che insistiamo con le ferrovie ma dovremmo esserci: settimana successiva. Entro fine mese la rotonda dovrebbe essere quasi a posto (piantumazione a parte)”.

Gli risponde anche il consigliere di maggioranza Oliviero Olivieri: “Sarà una mia idea, ma non è che il marciapiede è stato progettato in questo modo per agevolare i mezzi che escono dalla impresa artigiana ivi presente (per non fare pubblicità mi riferisco al serramentista). Altrimenti non ci sarebbe logica. Le auto che imboccano la rotonda, proveniendo da Castelvecchio, sono obbligate a rallentare a causa dei marciapiedi sporgenti, in questo modo i mezzi in uscita dall’impresa artigiana sono agevolati nell’immissione nel flusso veicolare. Ribadisco, non trovo altre spiegazioni logiche e se si conta il fatto che l’artigiano ha investito non poche risorse per fare il capannone nuovo e dopo poco tempo è arrivata l’idea della ferrovia mi parrebbe naturale che in qualche modo in fase di progettazione RFI non abbia voluto arrecargli ulteriori pregiudizi. Comunque è mal progettata”.

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