Diano Marina, si estende a macchia d’olio l’inquinamento del mare

Nuovo divieto di balneazione a partire dal torrente Varcavello e fino al moletto dell’Hotel Jasmin, per quasi un chilometro di costa
Diano Marina. Si estende a macchia d’olio l’inquinamento del mare di Diano Marina. Dopo l’ordinanza (precauzionale) firmata dal sindaco Giacomo Chiappori che vietava la balneazione nelle acque antistanti tre stabilimenti balneari (i “Bagni Lino”, “Elena” e “Kursaal”) oggi ne è stata emessa una seconda. Di fatto viene esteso il divieto a partire dal torrente Varcavello e fino al moletto dell’Hotel Jasmin, praticamente quasi un chilometro di costa.
Alla base del divieto ci sarebbe l’odore nauseabondo sprigionato dall’acqua che scorre nel rio Mortula, fino a pochi giorni fa asciutto.
Probabilmente il fetore è causato da qualche scarico o fognatura che si riversa nel piccolo corso d’acqua. La società Rivieracqua è stata incaricata dal Comune dianese di provvedere ad eliminare la fonte dell’inquinamento.