Le dimissioni

Aníbal Gotelli ha ritirato il suo sostegno al principe Nicola di Seborga

Il Direttore Esecutivo di Seborgamerica annuncia di aver presentato le dimissioni al posto di Incaricato di Missione

riviera24 - Aníbal Gotelli

Seborga. Il Direttore Esecutivo di Seborgamerica (www.seborgamerica.blogspot.com), Prof. Aníbal Gotelli, annuncia di aver presentato le dimissioni al posto di Incaricato di Missione del sedicente principe Nicola di Seborga. Il Prof. Gotelli ha anche riferito che la sua organizzazione ha ritirato il suo sostegno allo sedicente Nicola di Seborga.

Il comunicato recita come segue: “Informo che ho presentato le dimissioni al posto di Incaricato di Missione di Nicolas Mutte alla Repubblica Argentina. Informo che la nostra organizzazione, SEBORGAMERICA, ha ritirato il suo sostegno al progetto istituzionale del signore Mutte.

Ho ricevuto informazioni dirette di Seborga, dove ho potuto verificare e confermare che il governo del Principato eletto nel 2010 è ancora legalmente costituito e operante nel territorio di Seborga. Ho ricevuto prove concrete che il governo del Principato di Seborga completamente funzionale. Il trono ed il Consiglio della Corona non sono vacanti come ci era stato informato da parte dell’amministrazione Mutte.

Grazie alle informazioni ricevute, ho visto con chiarezza assoluta che gli Statuti Generali di Seborga, adottati nel 1995, non prevedono la destituzione del Principe; l’unico modo per cui il Principe può cessare dalla sua carica è per sua volontaria rinuncia (abdicazione). Ho potuto costatare che il Principe Marcello prosegue in ufficio e terminerà legalmente il prossimo aprile.

Ho potuto confermare che come il Principe e il Consiglio della Corona sono in carica, il Principe Marcello sarebbe stato deposto da una sola persona, in maniera del tutto illegittima, non sono state svolte elezioni di alcun tipo e ci si è basati su una Costituzione non votata dai Seborghini.

Il Regolamento degli Statuti Generali dice con tutta chiarezza che gli Statuti e il Regolamento possono essere riformati “da non meno di due terzi dei cittadini riuniti in seduta plenaria del Parlamento Generale del Principato di Seborga”.

Il mio sentimento verso Seborga è sincero. Non vorrei offendere i seborghini sostenendo una causa lontana dal popolo seborghino e obiettivamente impossibile da un punto di vista legale.

Sono un professionista ben noto nel mio paese, e tutti quelli che mi conoscono sanno che non posso dare il mio sostegno a una causa ingiusta o illegale, e senza dubbio, il vero Principe di Seborga non è altro che Marcello Menegatto.

Il mio sentimento verso il Principato è sincero e volevo lavorare sinceramente per il Principato. Io ho chiesto la rappresentanza di buona fede e accettato la rappresentanza di buona fede. Io volevo aiutare il Principato. Io volevo mettere il mio ufficio, il mio tempo e il mio staff a lavorare per il Principato.

Ho sempre agito in buona fede. Non ho mai avuto intenzione di danneggiare il Principato. Non ho mai avuto intenzione di offendere nessuno, e meno al potere legale del Principato di Seborga.

Tutto quello che finora è disponibile per Seborga, continua disponibile per Seborga.

Quelli che mi conoscono bene all’Argentina ed all’estero sanno molto bene che io ho combattuto e denunciato i colpi di stato dell’America del Sud, e mai difenderò un colpo di stato.

Grazie all’ accurata informazione ricevuta è assolutamente chiaro che l’unico potere legale del Principato di Seborga è quello che è diretto dal Principe Marcello I Menegatto. La confusione internazionale deve essere cancellata completamente e senza ritardi. Molti siamo caduti in errore e l’ errore deve essere corretto il più presto possibile.

Nalla mia vita ho visitato 3 volte il Principato (agosto 1980, luglio 1995 e maggio 2001) e conosco anche molto bene il Principato perche sono uno studioso innamorato di Seborga. Non mi piace sapere che all’indirizzo indicato come sede di una presunta Banca Centrale (e Virtuale) di Seborga creata da Nicola Mutte non c’è propio nulla. Le persone intelligenti sanno che non può esistere una banca centrale si non esiste un potere economico centralizzato per uno stato independente e sovrano, e almeno per ora Seborga non è uno stato independente e sovrano.

E come io non credo nelle banche virtuali, non credo nemmeno in aeroporti internazionali in territori montani e boschivi, neppure in presunti investimenti da effetuare nel territorio del Principato con finalità poco chiare, neppure in nessun’altra speculazione economica che sia fatta sfruttando il nome di Seborga.

Sinceramente voglio passare gli ultimi anni della mia vita al servizio di Seborga e dal mio blog e dal mio ufficio continuerò a fare un servizio di diffusione e promozione si Seborga e di tutte le azioni del governo Menegatto.

Viva il Principe Marcello! , Viva Seborga!”.

Per maggiori informazioni su http://seborgamerica.blogspot.it/.

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