Imperia. Si torna al lavoro ma col cuore in gola. Ferie finite per i lavoratori del pastificio Agnesi di via Schiva a Oneglia. Dopo la chiusura di una settimana, dovuta a Ferragosto, i dipendenti sono rientrati in azienda.
Per alcuni di loro sono gli ultimi mesi a Imperia perché, come prevede l’accordo sottoscritto con i vertici aziendali due settimane fa, già tra settembre e ottobre saranno destinati presso altre sedi lontane da Oneglia: Leinì, Tavernelle, Fossano. Dopodiché inizierà lo smantellamento del pastificio con altri operai che andranno a rimpinguare l’organico della Plin e Clas, la prima tra l’altro ha concluso una partnership con Colussi, proprietaria dell’Agnesi. Qualcuno addirittura è già stato trasferito prima ancora della firma dell’accordo del 4 agosto scorso.
Un accordo che non è del tutto rose e fiori. E’ previsto il licenziamento definitivo, senza alcun tipo di possibilità di riassunzione, per almeno 50 dipendenti, praticamente la metà. Nessuna certezza poi sul fantomatico Museo della Pasta e pertanto le persone che potrebbero essere licenziate sarebbe ancora più alto. E certamente non tranquillizza la notizia arrivata dal sindaco Carlo Capacci durante un evento musicale che in molti hanno definito inutile perchè i giochi ormai erano fatti. Il primo cittadino ha annunciato che a breve, sul lungomare Vespucci, aprirà un McDonalds. “Poco importa perché di fatto – dicono gli operai – Imperia ha perso lo stabilimento più importante, la storia dell’industria cittadina. La politica ci ha abbandonati al nostro destino nonostante le mille promesse”.
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