Il progetto

Imperia, gli ex depositi militari saranno trasformati in un ecovillaggio tra i più grandi d’Europa

Un'operazione avviata dall'Associazione Culturale Senape di Matteo Lodi; chiunque può partecipare alla riconversione di vecchie strutture

MEDITAMARE

Imperia. Il progetto è decisamente ambizioso: trasformare ex depositi militari in un ecovillaggio a pochi passi dal mare e anche dalla pista ciclabile di San Lorenzo.

La zona è quella del Prino non lontano dal campo di atletica. L’idea è venuta all’Associazione Culturale Senape che ha proposto al Comune di Imperia l’acquisto ad un prezzo simbolico di tutta la struttura. Il presidente Matteo Lodi ha già tutto in testa da tempo: “Vogliamo rendere ecologicamente fruibile per attività sportive e di educazione psico-fisica e/o ricreative, ai cittadini ed ai turisti di Imperia (giovani, anziani,anche con disabilità , a rischio disagio o svantaggio) una bella area verde vicina al mare e agli impianti sportivi riqualificandola con forte valenza sociale, ambientale e didattica, polifunzionale, per le attività di educazione fisica e di ri-creazione per la salute e l’evoluzione umana”.

Tutto perfetto, ma ci vogliono soldi e parecchi.  “Quelli arriveranno dagli associati che prestano il denaro con quote di circa 50 mila euro o diverse concordate e/o con finanziamenti accessibili e disponibili sia da enti pubblici che da privati (sponsor)”, dice Lodi.

Saranno però necessari lunghi periodi di lavoro. “Si, con i soci si lavorerà per circa 2.000 ore pari a 250 giornate ciascuno. Ovvero 50 settimane a tempo pieno. Tutti – sottolinea Lodi – saranno formati, guidati e seguiti da artigiani locali esperti, in collaborazione con le più accreditate associazioni che realizzano cantieri scuola di auto-costruzione”. Quali sono le aree interessate? “Sono immobili ora in disuso ovvero 3 ex caserme-edifici militari che occupano una superficie di circa 1550 metri quadrati per un’altezza di circa 7-9 metri”. Che cosa si propone il progetto? “La completa ristrutturazione dei 3 immobili esistenti edificati in pietra di fiume spaccata e coperture in legno e coppi. L’elevatissima qualità bio architettonica del progetto darà innovativa e qualificante per tutta l’area. E – assicura Matteo Lodi –  con il minimo impatto ambientale e recupero dei materiali (tegole, pietre di fiume, detriti)”.

matteo lodi

Una volta riqualificata l’area e le strutture in quella più grande verranno ricavate 20 sale multifunzionali al piano terra e al piano primo soppalcato, per attività sportivo-ricreative, ciclofficina, palestre, area bimbi e ragazzi, lavanderia, area della salute naturale e centro benessere olistico, ristorante vegan, cucina comune , sala conferenze, laboratori artistici ed artigianale, sala co-working, magazzino-laboratorio auto-recupero oggetti e mobili, biblioteca e sala multimediale, foresteria mini-ostello, sale culturali per incontri e convegni. Al secondo piano mansardato sottotetto altri locali di uso misto e foresteria aperti al pubblico anche con studi e laboratori. Esternamente mantenendo permeabile e libera da costruzioni la massima superficie di terreno, salvo casette di legno su terreno permeabile per cantiere e depositi attrezzi sportivi. Le opere interne saranno realizzate con soppalchi autoportanti e travature in legno massiccio. Le 2 più piccole strutture esistenti saranno utilizzate come foresteria “cohousing dello sport” al servizio delle attività ricreative svolte negli spazi condivisi aperta al pubblico dei cittadini di Imperia e dei turisti, degli ospiti temporanei ed in transito , degli invitati agli eventi sociali e pubblici.

La riqualificazione edilizia sarà realizzata secondo i principi della bio-edilizia bio-climatica ad altissimo risparmio energetico A+ , secondo le Previsioni Urbanistiche e le Norme Tecniche di Attuazione urbanistiche in vigore,mantenendo le murature in pietra pulita a vista esternamente. La struttura sarà aperta per visite, come edificio ecologico fortemente innovativo per materiali, impianti e tecniche costruttive (legno lamellare, paglia, greb, pannelli solari termici e fotovoltaici, verande vetrata a taglio termico verso Sud con gestione dell’ insolazione programmata, tetto in legno ventilato, intonaci in argilla-terra cruda, kenaf, lana, sughero, parquet naturale di recupero, fiocchi di cellulosa riciclata…) per le forti coibentazioni (classe energetica verso A+) in materiali traspiranti e salutari applicati con tecniche con auto-recupero/auto-costruzione da parte dei soci cooperanti formati e guidati adeguatamente da locali artigiani e tecnici esperti nella sicurezza, direzione lavori. impianti a recupero acque bianche e grigie per wc e giardini aromatici-orti urbani biologici condivisi ed auto-coltivati con mantenimento delle essenze esistenti e creazione di un giardino meditativo ricreativo per tutti, riscaldamento con conta-calore individuali e centrale a biomasse supportato dal solare termico e fotovoltaico ed eventuale pompa di calore (data la falda sotterranea molto vicina alla superficie del terreno) a basso impatto ambientale, con il recupero delle originali murature delle strutture esistenti, la loro elevata coibentazione per raggiungere classi energetiche di alto rendimento.

Sono previste poi attività sportive e ricreatrive in & out-door svolte da Senape nella Natura tra mare, spiagge ed entroterra, campo di atletica e pista ciclo-pedonale dei Fiori nelle Palestre, Sale con parquet naturale.

Per chi vuole collaborare stabilmente a tempo indeterminato nelle attività sportivo-ricreative prestando (anche con un mix delle 2 prestazioni) 250 giornate di lavoro di auto-costruzione oppure la somma di 50.000,00 euro (somma per chi aderisce all’attuale stadio iniziale del progetto, con restituzione garantita anche da fideiussione) utilizzando gli alloggi di foresteria. Case adiacenti al progetto in proprietà individuale per chi partecipa e vuole risiedere in zona.

“Siamo circa 20 persone con un terzo delle risorse necessarie per realizzare l’obiettivo del progetto completo (120 soci e 2.500.000,00 di prestiti sociali ) ed in collaborazione con bio-architetti ed ingegneri liguri stiamo completando la progettazione e la ricerca degli altri soci e finanziatori e sponsor per materiali. Altre informazioni sul progetto si possono reperire sul portale www.meditamare.it”, conclude Lodi.

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