L'intervista

Ieri sera l’assemblea di Sinistra Italiana ad Imperia, Nattero “Non dobbiamo chiuderci in casa”

E infine SI proseguirà la sua campagna elettorale per dire "NO" al referendum costituzionale previsto per ottobre

assemblea di sinistra italiana imperia

Imperia. Si è svolta ieri sera all’Arci Guernica di Imperia l’assemblea di Sinistra Italiana. A raccontarci come sono andati i lavori ci ha pensato Carla Nattero, volto storico della sinistra imperiese.

“Quello di SI è un percorso aperto che è iniziato in questi mesi, dove sabato io e Giuseppe Picchianti andremo all’assemblea nazionale di Sinistra Italiana a Roma per poi attendere il congresso costitutivo di dicembre. La nostra – prosegue Nattero – è una formazione politica nuova dove vogliamo proporre la “sinistra sinistra” per dare quelle risposte che tanti elettori cercano ma soprattutto proseguire nelle nostre battaglie al fianco dei più deboli.”

Ancora Carla Nattero: “Si tratta di un tentativo ambizioso composto da un nucleo di SeL, ex Pd e di tutto quel mondo della sinistra sparsa che non ha più punti di riferimento. Pertanto è nato questo comitato promotore di SI composto da 20 persone, di cui 10 provengono dalla società civile. Noi – prosegue l’ex consigliere comunale – siamo contro i poltronifici, abbiamo una storia di serietà e sobrietà alle spalle.”

E intanto ieri sera sono stati definiti dall’assemblea imperiese di SI tre punti cardine. Si è parlato dell’emergenza migranti a Ventimiglia, nella quale “C’è stata una limitatezza delle risposte date ed è nostro obiettivo prepararsi ad un’accoglienza dignitosa”, ha detto Carla Nattero.

Sull’occupazione: “Guardiamo ad esempio il caso Agnesi: è una sconfitta per la politica e anche se gli operai se la caveranno a fatica rimarrà un problema grande, ossia un territorio come il nostro con una vocazione agroalimentare perdere l’asse fondamentale è una sconfitta storica. E allora – prosegue – una forza di sinistra deve proporre uno sviluppo nuovo, perchè la disoccupazione è tanta e le prospettive sono poche.”

E infine SI proseguirà la sua campagna elettorale per dire “NO” al referendum costituzionale previsto per ottobre. “E’ il momento di lavorare e non quello di chiuderci in casa”, ha concluso Carla Nattero.

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