Ventimiglia

Consiglio Comunale, l’intervento del Sindaco sul centro e sul fenomeno migratorio

L'excursus sui passi compiuti in un lungo anno dall'Amministrazione per far fronte alla difficoltosa situazione in cui si è ritrovata la città di frontiera

riviera24 - Enrico Ioculano

Ventimiglia. Il sindaco Enrico Ioculano ieri in Consiglio Comunale ha illustrato, davanti ai cittadini presenti – tra cui abitanti delle Gianchette, varie associazioni tra le quali “Ventimiglia Confine Solidale”, “Art. 2”, Caritas, scout e volontari che a vario titolo hanno aiutato le persone in cammino durante quest’ultimo periodo alla chiesa di Sant’Antonio – tutti i passi compiuti in un lungo anno dall’Amministrazione per far fronte a questa difficoltosa situazione in cui si è ritrovata Ventimiglia in quanto città di frontiera.

Un excursus non breve: dopo aver ringraziato tutti i cittadini per aver saputo con maturità e responsabilità sopportato una situazione di disagio senza dimenticare le ragioni di chi stazionava nelle aree antistanti alle loro abitazioni, si è ripercorso un anno intero di incontri con prefetti, ministri, deputati, senatori ed esponenti politici di vario livello e colore. Si sono ricordati gli innumerevoli appelli alle istituzioni per affrontare la gestione del fenomeno.

“Occorre prendere posizioni concrete e realistiche. Quando il ministro Angelino Alfano a maggio si è recato a Ventimiglia ha annunciato il suo piano: “poiché la persona migrante non può varcare il confine, saranno messi in essere tutti gli accorgimenti per evitare l’arrivo delle persone in cammino a Ventimiglia”.

Purtroppo abbiamo dovuto accettare, così come ha ricordato anche il Presidente della Regione Toti all’ultima riunione a cui abbiamo partecipato congiuntamente, che il piano non ha funzionato. Perciò non ci sono alternative.

O si regolano queste presenze all’interno di un centro, o si ripeteranno accampamenti disseminati per la città inadeguati per le persone migranti e per i residenti.

Questa settimana ha visto un progressivo miglioramento della situazione: questo è dovuto certamente alla presenza di uno spazio attrezzato e al fatto che altre istituzioni abbiano messo in campo necessari strumenti.

Questa città, va chiarito, non può più permettersi blocchi stradali, accampamenti in strada o qualsiasi altra forma di ostacolo alla normale condizione della quotidianità cittadina. A

bbiamo dimostrato, la nostra città lo ha fatto, che sappiamo fare accoglienza, ma a questo deve corrispondere un necessario decoro della città” – ha sostenuto il Sindaco Enrico Ioculano.

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