Ventimiglia. E’ cessato intorno le 11.50 l’allarme bomba che per più di un’ora ha tenuto sotto scacco il centro cittadino di Ventimiglia. Questa mattina sono giunte due telefonate anonime presso l’Unicredit e la Carispezia che informavano della presenza di un ordigno all’interno del mercato coperto.
Così sono state avvisate le forze dell’ordine e i controlli meticolosi si sono spostati ovviamente, oltre che dentro il mercato, anche presso le auto in sosta dove un artificiere della Questura di Imperia ha ispezionato le autovetture posteggiate nel perimetro della cosiddetta zona rossa.
Le vie d’accesso al centro sono state chiuse con transenne e nel frattempo il mercato coperto, la banca e gli esercizi commerciali circostanti sono stati fatti evacuare dalle forze dell’ordine.
Alla fine si è trattato di un falso allarme e le forze dell’ordine stanno rimuovendo le transenne che impedivano l’accesso al centro cittadino.
Dopo quello che è successo a Nizza, con l’attentato sulla Promenade des Anglais lo scorso 14 luglio, con atmosfera improntata sulla tensione e paura per ciò che sta accadendo in Europa e nel mondo, i commercianti di Ventimiglia hanno timore per un calo delle vendite.
A trecentosessanta gradi le indagini delle forze dell’ordine per capire da dove siano giunte le telefonate, fatte da un uomo con voce camuffata e accento arabo.
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