Ventimiglia, Fronte Nazionale su emergenza migranti: “Non vogliamo più caos”

1 giugno 2016 | 22:14
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Ventimiglia, Fronte Nazionale su emergenza migranti: “Non vogliamo più caos”

“La posizione del Fronte Nazionale in merito alla questione degli immigrati è molto chiara è netta”

Ventimiglia. “La posizione del Fronte Nazionale in merito alla questione degli immigrati è molto chiara è netta”, lo scrive il segretario regionale del partito Lorenzo Graglia: “non vogliamo più caos come è stato di fatto creato in questo mese, con una gestione a dir poco scellerata da parte delle Istituzioni, che da come hanno gestito la situazione sembrano non essersi mai coordinate, è qui sottolineiamo, tutte le istituzioni, sindaco, lasciato solo, anche dal suo stesso partito(PD), che governa oltretutto il paese Italia, cosa molto grave, prefetto, regione e Ministro degli Interni.

Il fatto è che con la chiusura del campo in centro città pensavamo che gli immigrati/clandestini venissero identificati e spostati in apposite strutture, (vedi hot spot), invece abbiamo assistito alla chiusura del centro, ma senza la soluzione promessa dal Ministro Alfano.

Difatti abbiamo visto questa gente accamparsi lungo l’argine del fiume Roya, per poi arrivare subito dopo, un’ordinanza del sindaco e del prefetto che dava tempo due giorni per smantellare il campo abusivo, con tanto di ordinanza di sgombero, tant’è che hanno avuto tutto il tempo di decidere cosa fare, organizzandosi insieme ai no border e spostare le loro cose 200 metri più avanti .

Infine fatti sgomberare il giorno dopo dalla spiaggia ,è parecchi portati via, si sono accampati col benestare del Vescovo di Ventimiglia, Monsignor Suetta, nella parrocchia, San Nicola Tolentino di via Roma, con tanto di diffida da parte del Vescovo rivolta alle forze dell’ordine, di non entrare per nessuna ragione nel territorio parrocchiale, affermando che non avrebbe consentito a deportazioni, e di fatto, mettendosi contro le leggi dello Stato, blaterando di cose che non stanno ne in cielo ne in terra .

Ora le sue “deliranti” affermazioni sarebbero addirittura avvallate dalla CEI ( Conferenza Episcopale Italiana) , avvallandolo nel creare nuove tendopoli, all’interno di Parrocchie e Seminari nel comprensorio tra Ventimiglia e Bordighera e sempre con l’aiuto dei No Border, naturalmente gestito anche dalla Caritas, per il vettovagliamento, e la Croce Rossa per fornire la logistica..
Insomma un bel business, che continua a perpetrarsi alle spalle dei Cittadini ; ( = €. 37.50 giorno x persona)
Naturalmente come Fronte Nazionale, tutto ciò ci vede contrari a questo stato di cose, e ribadiamo che chi scappa dalla guerra perché perseguitato per noi deve essere sicuramente accolto, ma questo naturalmente può avvenire solo per coloro che arrivando si fanno identificare, mentre per gli altri che sono solo rifugiati economici, cioè CLANDESTINI, non c’è posto nel nostro paese, e men che meno a Ventimiglia”.