Che cuore

Quando i netturbini sono i cittadini, a Imperia ripulite strade e cimitero

Situazione anche pericolosa lungo la strada per la frazione di Montegrazie alle spalle di Porto

pulizia cimitero

Imperia. Cinque volontari armati di decespugliatori, scope e pale, quattro ore di lavoro, tanta buona volontà e anche una buona dose di pazienza. Alla fine i risultati saltano fuori e la loro opera deve essere esaltata pubblicamente. Meritano davvero un plauso quei “cinque magnifici imperiesi” che, anziché godersi la giornata al mare con le famiglie, hanno deciso di sostituirsi a giardinieri, netturbini e cantonieri comunali per un sabato di fine giugno alternativo. Persone da ammirare, non c’è che dire.

Hanno tagliato l’erba, tolto rami e arbusti provenienti dalla boscaglia su più di chilometri di strada verso Montegrazie e come se non bastasse anno anche ripulito il cimitero. L’erbaccia aveva quasi ricoperto le tombe. Una situazione decisamente grave e imbarazzante.

pulizia cimitero

E al di là delle pacche sulle spalle dei cinque magnifici cinque non è mancata una (giusta) stoccata al “Palazzo”: “Signor Comune, se ci sei batti un colpo e recita il mea culpa per la tua incredibile inefficienza”.

“Per arrivare a Caramagna – fa sapere Luigi Guasco, uno dei cinque volontari – ci sono ancora circa tre chilometri di strada da sfalciare e non so se riusciremo a fare anche quello, ma ci proveremo. C’è anche la strada che porta al Santuario meta di centinaia di turisti. Pure quella avrebbe bisogno di un intervento di pulizia”.

pulizia cimitero

E gli stessi abitanti ricordano che più di un mese fa avevano scritto una lunga e dettagliata lettera al Comune facendo presente anche i pericoli per la circolazione di mezzi e pedoni. “Siamo stati ringraziati dall’assessore Pino De Bonis per l’opera di volontariato che da decenni svolgiamo”, sottolinea Guasco.

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