Imperia nella morsa del traffico, il sindaco Capacci: “Lasciate a casa l’auto, meglio la bici e lo scooter”

L’amministrazione comunale da diverso tempo è impegnata in programmi di mobilità urbana sostenibile per ridurre le emissioni di CO2
Imperia. “Per evitare il traffico meglio usare scooter e bici e lasciare l’auto nel box o nel parcheggio sotto casa”. E‘ l’appello del sindaco Carlo Capacci per cercare di evitare i disagi al traffico che gli imperiesi stanno subendo da lunedì scorso per via del cantiere aperto in via Argine Destro, lungo la sponda di ponente del torrente Impero.
Lunghe code si formano nelle ore di punta anche da Porto Maurizio e non solo nel centro di Oneglia. L’unica arteria percorribile è infatti l’Argine Sinistro e anche i mezzi di soccorso hanno difficoltà a muoversi rimanendo prigionieri del traffico.
Ecco allora che il sindaco di Imperia invita i suoi concittadini a lasciare l’auto a casa e a muoversi in città in scooter o ancora meglio in bicicletta. “Sappiamo bene che la situazione non è facile, ma quei lavori nel cantiere del raddoppio ferroviario sono necessari e urgenti. Avvengono in un periodo caldo dell’estate. Ecco perchè riteniamo che sia meglio usare moto, scooter e bici per potersi muovere più agilmente nel traffico cittadino ed evitare di restare in coda soprattutto nella zona del ponte sull’Impero. L’auto va usata solo in casi strettamente necessari”.
Tra l’altro gli interventi nell’area di cantiere della nuova linea ferroviaria, salvo imprevisti, si concluderanno per la fine di luglio. Meglio allora mettere in pratica alternative per muoversi in città in maniera più agevole. Qualcuno ha già messo in pratica il consiglio del sindaco e cammina a piedi da una parte all’altra della città grazie alle temperature estive di questi giorni.
Al di là del cantiere della ferrovia, proprio l’amministrazione comunale, da diverso tempo è impegnata in programmi di mobilità urbana sostenibile per ridurre le emissioni di CO2 come il car-sharing, dove possibile il bike-sharing, quindi scooter sharing, un po’ come avviene in altre città italiane, senza dimenticare che da lunedì scorso ci si può spostare anche a bordo dei bus elettrici senza dover spendere nulla. Il servizio è gratuito.