Calcio d'estate

Argentina, il portierone Manis “profeta anche in patria”: vince il più importante torneo sardo di beach soccer fotogallery

"Santo Manis da Serramanna", come viene scherzosamente chiamato ad Arma per via delle sue parate miracolose, è tra i numeri uno più imbattuti nella scorsa stagione di Serie D, con 25 gol subiti e seconda miglior difesa del Girone A, nonché quinta di tutti i nove della Lega Nazionale Dilettanti

riviera24 - Marco Manis

Quartu. C’era anche un po’ di Argentina Arma al Torneo di beach soccer Serie B organizzato dalla Figc Lnd Comitato Regionale Sardegna. La competizione, in scena dal 5 al 25 giugno scorsi nel campo dello stabilimento Beer Beach Lungomare Poetto, ha visto trionfare la formazione “Modo Nostro”, che schierava tra i pali Marco Manis: il portierone sardo del sodalizio armese, riconfermato per l’anno prossimo e insieme a Costantini, Lo Bosco e Tos ossatura portante della squadra. A volte quindi, qualcuno è anche “profeta in patria”, sfatando il detto popolare che vuole il contrario.

“Santo Manis da Serramanna”, come viene scherzosamente chiamato ad Arma per via delle sue parate miracolose, è tra i numeri uno più imbattuti nella scorsa stagione di Serie D, con 25 gol subiti e seconda miglior difesa del Girone A, nonché quinta di tutti i nove della Lega Nazionale Dilettanti. Marco è anche un buon surfista e non perde occasione di buttarsi tra le onde con la tavola, anche in inverno.

Insieme a Manis nel “Modo Nostro” giocava anche Luca Caboni, Classe 87, punta dell’Olbia e matchwinner della finale contro il “Beer Beach” (3-2) con una tripletta che sbanca.

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