Le elezioni in tempo di crisi, i comizi si fanno sui social e Whatsapp

La caccia al “like” è partita quasi in sordina, ma esploderà sicuramente nelle prossime settimane
Imperia. La crisi dei partiti e le ristrettezze economiche impongono anche delle scelte. Molti i candidati che guardano al portafoglio e che al posto dei point elettorali e delle cene elettorali preferiscono il “tam-tam”, anche virtuale. Pochi santini, più like sui social per convincere anche l’elettore più svogliato ad andare alle urne per un “voto utile”. Ecco le elezioni amministrative 2.0 con comizi virtuali, magari in diretta su Facebook.
E’ pur vero che la campagna elettorale nei Comuni della provincia di Imperia dove si andrà a votare è appena iniziata, ma è anche vero che al momento si vedono poche brochure e santini. Insomma la sfida alla carica di sindaco si combatte su internet e più in particolare sui social network. I programmi e i temi politici nascono e vengono diffusi da siti web e quindi su Facebook, Instagram e Twitter su tutti. Ma ci sono anche Whatsapp e Telegram, sistemi più immediati per convincere l’elettorato a mettere la crocetta al posto giusto. Qualche messaggio sbagliato arriva anche a gente che non andrà alle urne, ma di certo conoscerà qualcuno in uno dei 21 Comuni e magari lo consiglierà a fare la cosa giusta al momento del voto.
La caccia al “like” è partita quasi in sordina, ma esploderà sicuramente nelle prossime settimane. Bacheche e profili saranno tempestati da santini 2.0 in quantità industriale. A Diano Marina qualcuno ha già iniziato da giorni.
D’altronde Grillo ci aveva già abituati. In nome e con la bandiera di innovazione e partecipazione diretta ha iniziato a lanciare migliaia di commenti sul suo blog, un palcoscenico, replicato sul web, anche in piccolo, dai candidati delle prossime elezioni amministrative. Ma occorre fare attenzione ai costi. Perché ad esempio su Facebook sono richieste anche somme di denaro importanti per “promuovere” il proprio post. Cosa ben diversa quando un tempo bastava pubblicarlo per vivere nell’illusione di essere letti. Adesso è necessario pagare per assicurarsi un numero di visualizzazioni maggiore.