San bartolomeo al mare

Grande successo per la visita agli scavi mai mostrati prima della “mansio” romana

Situato poco distante dalla Via Aurelia, il Santuario della Rovere è una perla incastonata in un borgo medioevale

San Bartolomeo al Mare. Le Invasioni Digitali e la visita, avvenuta ieri, al Santuario di N.S. della Rovere, uno dei più antichi Santuari della Liguria e, in esclusiva assoluta, agli scavi mai mostrati prima della “mansio” romana, antico nodo sul passaggio della via Julia Augusta, hanno consentito di rendere noti al grande pubblico elementi di grandissimo interesse per San Bartolomeo al Mare e per il Golfo Dianese, troppo spesso dimenticati nelle attività di promozione turistica.

Situato poco distante dalla Via Aurelia, il Santuario della Rovere è una perla incastonata in un borgo medioevale, tra ulivi e pini, siepi di buganvillee e palme. L’antico e vasto territorio su cui sorge il borgo medioevale della “Rovere”, in epoca romana era un bosco ricco di selvaggina, che i Romani consacrarono a Diana, dea della caccia. Le cinque piante di rovere che ancora oggi attorniano il Santuario della Rovere sono gli ultimi esemplari di quell’antico bosco.

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 sono stati riportati alla luce, a nord della chiesa, ruderi di una mansio romana, un luogo di sei vani destinato alla sosta di truppe e al cambio di cavalli. Inoltre, durante i lavori di consolidamento della parte destra della facciata della chiesa, furono scoperte tre sepolture tardo-romane, databili al secolo III-IV dopo Cristo, resti di un piccolo villaggio che si conserva ancora oggi. Ciò rende ipotizzabile che esistesse, in quel luogo, un edificio sacro, forse di epoca paleocristiana o almeno bizantina. Di questa antica origine restano solo indizi storici relativi all’antico abside e alla statua di Maria col Bambino del secolo XIV.

Di particolare rilevanza il Crocifisso Catalano, la cui presenza nel Santuario della Rovere è probabilmente legata al passaggio di un gruppo di pellegrini francesi.

Sul sito mariadinazareth.it si possono recuperare altre interessanti informazioni.

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