Verso il voto

Diano 2016, Loredana Grita: “I progetti di Chiappori per le frazioni? Solo false promesse”

Continua il viaggio della candidata della lista civica anche nelle borgate elencando le cose che devono essere fatte

Lista Diano Oggi per Domani

Diano Marina. “Cinque anni fa Giacomo Chiappori prometteva una particolare attenzione verso periferie e frazioni. A distanza di cinque anni nelle periferie e nelle frazioni si respira la stessa aria di abbandono, l’incuria si tocca con mano, i dianesi che vivono al di fuori del centro storico, appena più su della ferrovia, nelle zone a levante e a ponente del tratto compreso tra via Milano e via Colombo, questa attenzione la stanno ancora aspettando”. E’ un fiume in piena Loredana Grita, candidata per la lista “Diano oggi per domani” contro il sindaco uscente Giacomo Chiappori.

“La stanno aspettando anche a  Calderina, Serreta e Gorleri (senza dimenticare località Muratori). Anche lì toccano con mano il disagio di vivere ai margini dell’impero: scarsa pulizia, scarsissima illuminazione, scarsa sorveglianza, strade mal ridotte, antichi sentieri invasi dalle erbacce, cimiteri tali e quali a cinque anni fa con muri di sostegno in attesa da troppo tempo di essere ripristinati – dice Loredana Grita –
Ed anche le associazioni e i circoli che con la loro buona volontà riescono attenere vive le tradizioni delle frazioni dianesi potrebbero dover gettare la spugna se non adeguatamente considerate e sostenute.
Sfiducia è il sentimento, ricorrente dalla ferrovia in su. “Sono tutti uguali, parole ne fanno tante, fatti pochi. Ci considerano solo quando si tratta di venire qui a recampare voti, poi non si vede più nessuno”. Questo il ritornello che anche noi di “Diano oggi per domani” ci siamo sentiti ripetere andando nel nostro splendido entroterra a presentare il nostro progetto amministrativo”.

Ancora Loredana Grita: “Ma noi non siamo come gli altri, non siamo mestieranti della politica, non facciamo promesse di realizzare chissà cosa, chissà quando. Siamo persone che hanno a cuore le sorti di Diano Marina nella sua interezza. Io sono di Diano, sono una “pitta muscin”, e amo ogni metro quadrato della mia città, e come voi sono stanca di vederla regredire anno dopo anno, sono stanca di sentire i lamenti dei miei concittadini, ma anche di molti turisti, sono stanca di giustificare le carenze agli occhi di chi ancora sceglie la nostra città per le vacanze e si trova torrenti invasi dai ratti che, ho visto coi miei occhi, girano indisturbati anche lungo le strade. Ecco perché ho deciso di lavorare per la mia città, ecco perché voglio dare ai Dianesi, quelli del mare e quelli della prima collina, l’opportunità di un cambiamento netto con il passato. Insieme, voi e noi, cambiare si può”.

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