Il progetto

Da Seborga a Genova: ai bimbi del Gaslini donati cinque tablet per seguire gli amici della Fattoria Didattica

Un'idea nata quasi per caso è diventata un'importante realtà

tablet

Seborga. “Insieme ce l’abbiamo fatta, ora si parte con la parte attiva del progetto” – è questo il commento entusiasta di Flavio Gorni ed Emanuela Rebaudengo che gestiscono la fattoria didattica dei Monaci Templari.
I bambini del reparto oncologico del Gaslini riceveranno cinque tablet Asus da 10 pollici per effettuare collegamenti audio-video e seguire sia le attività della fattoria didattica che le gite in mare, alla scoperta dei cetacei. Oltre a questo, i piccoli pazienti avranno modo di collegarsi in diretta durante eventi come “Ape in Fiore”, a Vallebona, e tantissime altre iniziative che si svolgono nell’estremo ponente.

Un modo, questo, per uscire fuori dal letto di un ospedale e condividere momenti di gioia e spensieratezza.
“Un grazie per questo progetto va a tutte le persone che hanno collaborato: Raffaella Fenoglio, Diana Monaco, Daniele Liberato, Roberto, Tati, Emanuela, Mauro Bozzarelli, Massimiliano Bassi, Roberta Guglielmi, Enrico Ilariuzzi, Paolo Cammareri della Protezione Civile di Dolceacqua, il gruppo Penelope e tantissimi altri”.

“La settimana prossima ci recheremo a Genova e insieme al Porto dei Piccoli Onlus e proveremo a fare la prima diretta in video conferenza con la fattoria didattica Monaci Templari di Seborga”, dicono gli ideatori del progetto: “Un’idea nata quasi per caso”, sottolinea Flavio Gorni, “Quando Nives Biancheri mi aveva fatto vedere che questo tipo di comunicazione si può effettuare in qualsiasi luogo, facendo vivere e conoscere la natura, anche se virtualmente, in luoghi diversi. Una volta partito completamente il progetto, cercheremo di portare i tablet presso il reparto pediatrico di Sanremo per ripetere anche con loro queste esperienze fantastiche”.

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