La contesa

Bordighera, ristoratori del centro furibondi: “Un mare di sapori” solo per i colleghi della passeggiata

La manifestazione, organizzata dalla Confcommercio, negli anni è diventata un vero e proprio must: lo scorso anno gli avventori hanno superato i 5mila

bordighera un mare di sapori

Bordighera. E’ la manifestazione di punta dell’estate bordigotta e attira migliaia di persone dalle città limitrofe e non solo. Ma già, nella città delle palme, c’è aria di polemica. Il motivo? La manifestazione “Un mare di sapori” è nata per i ristoratori del lungomare Argentina e basta: per gli altri sarà off limits.

Mentre lo scorso anno vi hanno partecipato anche locali del centro città, questa estate gli avventori potranno gustare solo i piatti cucinati da chi il ristorante o il bar ce l’ha in riva al mare. “Meno siamo più guadagniamo”: questo il principio assunto da chi ha puntato i piedi per limitare la concorrenza.

Ma i colleghi con locali “vista strada” non ci stanno: “Allora quando ci saranno manifestazioni che coinvolgono il centro città chiuderemo la passeggiata a mare, così non ci andrà nessuno”, ribattono.

La manifestazione, organizzata dalla Confcommercio, negli anni è diventata un vero e proprio must: lo scorso anno gli avventori hanno superato, di gran lunga, i cinquemila a serata. C’è chi giura che, in una occasione, si sia battuto ogni record sfiorando le 10mila presenze. Ma i numeri non bastano a tranquillizzare chi, l’evento eno-gastronomico con vista sul mare, lo vorrebbe solo per i pochi locali già presenti. Con il rischio, forse non calcolato, che gli avventori, stufi di fare lunghe code per raggiungere l’agognata specialità a prezzo contenuto, si riversino in centro, per mangiarsi una pizza in tutta tranquillità.

Più informazioni
commenta