ANPI Arma Taggia e Valle Argentina ha indetto anche quest’anno il Premio Erven





Dedicato al comandante Partigiano Bruno Luppi
Taggia. La sezione ANPI Arma Taggia e Valle Argentina ha indetto, anche quest’anno, il concorso riservato agli studenti del classi terze medie inferiori di Badalucco, Arma e Taggia.
Il Premio Erven, dedicato al comandante Partigiano Bruno Luppi nome di battaglia Erven, nasce nel 1987 su delibera del Comune di Taggia incentrato sui valori della Lotta di Liberazione. Non applicato per molti anni, è stato ripristinato e valorizzato dall’attuale amministrazione presieduta dal sindaco Genduso nel 2009, e si è giunti ora all’ottava edizione.
Alla premiazione, avvenuta in Villa Boselli, erano presenti 150 studenti e insegnanti, le dirigenti scolastiche dott.sse Fogliarini e Lanteri, il magistrato Paolo Luppi figlio di Bruno Luppi (Erven), il sindaco dott.Vincenzo Genduso, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza dott. Rainisio, il presidente del Comitato Provinciale Anpi di Imperia ing. Ezio Lavezzi, il responsabile del Museo della Resistenza di Carpasio Francesco Brilla, il presidente della Sezione Anpi Arma Taggia e Valle Argentina avv. M.Corradi e soprattutto i Partigiani, i patrioti e staffette che hanno collaborato nella Lotta di Liberazione.
Vincitori:
– Scuola Media Ruffini Taggia: sessione letteraria Laklaai Samira 3A e Piragine Lorenzo 3B, sessione artistica Raineri Alessandra 3B
– Scuola Media Badalucco: sessione letteraria Lanteri Ilaria 3A e Panizzi Sofia 3A sessione artistica De Plano Nicolas 3A
– Scuola Media Pastonchi Arma: sessione letteraria Beranger Anna 3D, Rachelli Azzurra 3B e Tufo Gaia 3A sessione artistica Cassini Omar 3B, Ferrigato Giulio 3C e Toribio Nicolas 3E.
La MEDAGLIA D’ORO PREMIO ERVEN 2016, è stata assegnata alla Scuola Media di Badalucco che si è distinta sotto la guida del professor Valter Lanteri.
L’Anpi ringrazia: l’Amministrazione Comunale, i dirigenti scolastici, gli insegnanti Bianco, Bielli, Cassese, Civarolo, Danzieri, Lanteri, Lucia, Maiano, Pastorelli, Russo e gli studenti che hanno partecipato e dimostrato di aver compreso il significato di libertà e democrazia.