Il report

24 anni fa moriva Giovanni Falcone, ma in provincia di Imperia lo ricordano in pochi

Oltre a Camporosso, che ieri ha intitolato al magistrato il PalaBigauda, solo Bordighera e Imperia hanno strade a lui dedicate

Giovanni Falcone

Imperia. C’è un filo che lega Capaci a Imperia: è un tratto leggero fatto di conferenze, intitolazioni e fiaccolate. Un intreccio di ricordi e commemorazioni di un uomo reso immortale dalla morte. Imperia, però, potrebbe fare di più. Ventiquattro anni fa veniva assassinato Giovanni Falcone. La provincia di Imperia ricorda la strage di Capaci? Strade, vie e monumenti di tutta Italia, e non solo, portano il nome del magistrato e quello del suo collega Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio del 1992. Anche nel ponente, almeno in parte, è così.

Era il 23 maggio 1992. 24 anni sono passati da quella che la storia ricorda come la “strage di Capaci”: il giorno in cui, sulla Fiat Croma bianca che lo riportava a casa, nella sua Palermo, venne assassinato Giovanni Falcone. Con lui, nella strage firmata da “cosa nostra”, persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti agenti della sua scorta: Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

L’asfalto della A29, quel giorno, fu dilaniato dall’esplosione di mille chilogrammi di tritolo, la cui detonazione fu azionata da Giovanni Brusca. Era lui che dalle colline di Capaci teneva sott’occhio le tre Fiat Croma blindate di Falcone e della sua scorta.

Da quel giorno la memoria del magistrato viaggia parallela a quella del collega Paolo Borsellino, anch’egli ucciso dalla mafia sempre 24 anni fa, meno di due mesi dopo: il 19 luglio del 1992.

Falcone e Borsellino: i loro nomi bastano ad evocare la lotta alla criminalità organizzata che ha caratterizzato le loro vite. Ma questi nomi, uniti in vita così come nella morte, sono davvero così tanto ricordati?

A parte Camporosso, che poprio ieri ha intitolato a Giovanni Falcone il centro polivalente del PalaBigauda, nella provincia di Imperia dei due magistrati sembra non esserci quasi traccia.
Una via, corta e pure cieca, gliel’ha dedicata Bordighera. E’ via Falcone, Borsellino e Scorte: il proseguo naturale di via Aldo Moro.

Per trovare un’altra strada intitolata ai due magistrati bisogna raggiungere Imperia: è nel capoluogo di provincia che si trova Largo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sempre a Imperia, Falcone è ricordato, insieme a Borsellino, il 19 luglio: da qualche anno, nel giorno dell’anniversario della strage di via d’Amelio, il Coordinamento provinciale di ‘Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’ organizza una fiaccolata in memoria delle vittime della mafia.

Nel resto della provincia, nulla. Non lo ricorda nemmeno Sanremo, dove tra l’altro vive Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani.

Insignito della medaglia d’oro al valor civile, il 5 agosto del 1992, Giovanni Falcone è stato anche nominato, dal Time magazine, tra gli eroi degli utlimi 60 anni. Il suo nome è impresso anche nel cielo, dove viaggia l’asteroide 60183 Falcone. Il suo ricordo brilla ovunque, ma non troppo: nonostante le dichiarazioni sull’importanza della memoria, nonostante le belle parole che lo vogliono fulgido esempio di lotta alla criminalità per le giovani generazioni e per quelle che verranno, il nome di Falcone, in provincia di Imperia, è pronunciato ancora troppo poco.

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