Dolceacqua

“Terra, la nostra casa”, quarto appuntamento della rassegna cinematografica questa sera al Cimena Cristallo

Alle 21 sarà proiettato il film "Dove sognano le formiche verdi" di Werner Herzog

Dolceacqua. Dopo le precedenti proiezioni di “Home”, “Voices of Transition” e “La nostra terra”, l’evento propone oggi il film “Dove sognano le formiche verdi”, di Werner Herzog al Cinema Cristallo di Dolceacqua.

È in programma questa sera, 14 aprile, alle 21, il quarto degli appuntamenti che compongono la rassegna cinematografica “Terra, la nostra casa”.

L’iniziativa è frutto della collaborazione fra l’Associazione Oltre il Cristallo, l’Associazione Creatorri e l’Ecovillaggio di Torri Superiore e consiste nella presentazione di sei film che accompagneranno i partecipanti e gli spettatori in una riflessione sull’evoluzione della vita sulla terra e sullo stato di salute attuale del pianeta, oltre che sui rapporti che si stanno tessendo tra la terra e i suoi abitanti. Particolare attenzione è rivolta alle esperienze di “ritorno alla terra” che la filmografia attuale presenta.

Ambientato nel deserto australiano, il film di Werner Herzog, uscito nel 1984 e presentato in concorso al Festival di Cannes, riguarda la vicenda di un territorio conteso tra una compagnia mineraria e i nativi tra la Milirrpum e la Nabalco Pty Ltd, prima grande battaglia legale di questo tipo. Alcuni degli aborigeni che ne furono protagonisti appaiono in questo film come interpreti.

In una zona remota del deserto, il geologo Lance Hackett deve eseguire delle trivellazioni per proseguire le sue ricerche per conto di una grande compagnia mineraria. L’area sulla quale la compagnia mineraria ha intenzione di lavorare è però un posto dove, secondo gli aborigeni, “le formiche verdi sognano”: distruggerlo avrà come conseguenza la distruzione dell’umanità.

Alla base del messaggio è il rispetto per l’armonia con gli elementi più profondi della vita umana sulla terra, con le energie vitali. Stridente il contrasto tra la consapevolezza degli aborigeni e il drastico materialismo e tecnicismo degli occidentali. In un momento in cui si parla di natura e trivellazioni il film finisce per essere di pressante attualità.

La rassegna proseguirà il 12 maggio con “Il pianeta verde”, di Coline Serreau. Alla rassegna si è nel frattempo aggiunto un nuovo titolo, “Mare carbone”, di Gianluca Rossi, inserito la sera di venerdì 20 maggio, con la presenza in sala dello stesso regista.

Ogni incontro sarà preceduto da una presentazione e seguito da dibattito. L’appuntamento di oggi sarà introdotto e commentato da Graziano Consiglieri, responsabile di Creatorri.

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