Il punto

Parasio di Imperia e Ztl, altra causa persa dal Comune

Il caso vinto da un automobilista che aveva raccolto almeno 50 verbali per il "vigile elettronico"

comune Imperia

Imperia. Aveva ricevuto qualcosa come cinquanta verbali per essere passato più volte davanti al “vigile elettronico” nella Ztl del Parasio. L’automobilista non si è dato per vinto ed ha deciso di ricorrere alla giustizia per avere ragione. E così è stato. Ma ora è il Comune di Imperia a ricorrere in appello per cercare di ribaltare la sentenza emessa dal giudice di pace del tribunale di via XXV Aprile.

Così si legge nella delibera di giunta: “Visto che la sentenza si fonda sulla ritenuta prova, che avrebbero fornito i ricorrenti, ‘dell’errore incolpevole, che esclude da responsabilità per assenza dell’elemento soggettivo, come disposto dall’art. 3 della l. 689/81. Visto, altresì, che parte ricorrente risulta destinataria di ulteriori cinquanta verbali per la stessa tipologia di violazione (transito abusivo in ZTL con rilevamento automatico dell’infrazione).

Considerata la complessità del contenzioso, nonché le conseguenze derivanti per il Comune di Imperia dall’esito del contenzioso in oggetto. Delibera di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, il Comune di Imperia, rappresentato dal sindaco pro-tempore Ing. Carlo Capacci, nella sua qualità di rappresentante legale del Comune di Imperia, a proporre appello nanti il Tribunale di Imperia avverso la Sentenza del Giudice di Pace di Imperia n. 170/2015, nonché autorizzare il Sindaco pro-tempore Ing. Carlo Capacci, nella sua qualità di rappresentante legale del Comune di Imperia, a chiedere – eventualmente e per quanto occorra – la sospensione dell’efficacia della citata sentenza del Giudice di Pace di Imperia”.

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