L'operazione

Imperia, iniziati gli interventi di recupero del peschereccio affondato a Oneglia fotogallery

Maxi gru della Vernazza opera sulla Calata per issare lo scafo che era affondato in darsena

Imperia. Proseguono sulla calata di Oneglia le operazioni di recupero del peschereccio Quo Vadis, appartenente ad Armando Gentile. La barca si era inabissata a gennaio a causa del maltempo, mentre era attraccata alla banchina. Sulla Calata Cuneo sono state sistemate le maxi gru della Vernazza che dovranno recuperare l’imbarcazione.

A causare l’affondamento potrebbero essere stato un guasto alle pompe idrauliche sottocoperta, forse non funzionavano a dovere. Nei mesi scorsi, seguite dagli agenti della Capitaneria, erano state compiute anche delle ispezioni sui fondali con alcuni sommozzatori.

Era stato fatto un sopralluogo sui fondali interessati dall’affondamento. Si trattava di interventi necessari e soprattutto propedeutici per avviare nel modo migliore il recupero del Quo Vadis che, una volta riaffiorato, sarà demolito. Per fortuna, durante l’affondamento dell’imbarcazione, non vi erano stati feriti.

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