Il sindaco Capacci: “Si vero arriva un commissario, è Maigret e viene in vacanza”

Il primo cittadino di Imperia conferma che avrà il suo bilancio in regola
Imperia.“Sì, confermo, a Imperia arriva un commissario. E’ Maigret o forse Montalbano. Stiamo attedendo una risposta dopo aver mandato il nostro invito da “palazzo” per trascorrere una bella vacanza in una delle spiagge della nostra città”. Sorride Carlo Capacci, sindaco del capoluogo, sull’ipotetico “naufragio” del bilancio. “Intanto precisiamo subito. Se il bilancio non si approva verrebbe sciolto l’intero consiglio comunale. Non esiste la funzione di un commissario che possa occuparsi del bilancio – afferma il sindaco imperiese – Ma posso rassicurare che i nostri funzionari del Comune stanno lavorando alacremente per arrivare ad una positiva conclusione della situazione”.
Sindaco il tempo stringe?
“Sì, vero anche questo – risponde – ma ricordiamoci anche che la data del 30 aprile non è poi così tassativa. C’è sempre una tolleranza di una decina di giorni e sono convinto che targuarderemo i nostri impegni e allora potremo davvero attendere l’arrivo del commissario Maigret a Imperia”.
Nessun ostacolo allora?
“No, il segretario generale come i funzionari del Comune – ribadisce Capacci – sanno fare il loro lavoro. E’ complesso – ammette – ma questo perché da oltre un anno abbiamo la Corte dei Conti col fiato sul collo. Ci controlla i punti e le virgole. Non per colpa nostra, ma per la gestione contabile delle precedenti amministrazioni. Questo ha rallentato e rallenta tutt’ora la macchina amministrativa”.
“Va poi precisato che negli ultimi anni, con le scadenze a settembre e luglio, molti Comuni tra cui Imperia hanno approvato il bilancio in ritardo e non è successo nulla e ci sono anche altre aministrazioni, anche quest’anno, nelle stesse nostre condizioni”, aggiunge l’ex assessore al Bilancio Guido Abbo che ha poi passato il testimone al collega di giunta Fabrizio Risso.