Dati unioncamere

Continua la crisi in Liguria: perse 854 imprese in tre mesi 2016, 89 in provincia

chiuso per crisi

Nei primi tre mesi del 2016, dicono i dati di Unioncamere, commercio e costruzioni sono i settori che hanno registrato il saldo negativo piu’ consistente fra aperture e chiusure, rispettivamente con 546 e 272 imprese in meno, seguite dal turismo con 197 aziende in meno.

Va considerato che il primo trimestre dell’anno segna tradizionalmente un bilancio negativo perche’ rileva le cessazioni della fine dell’anno precedente, ma il dato e’ che continua ad essere piu’ elevato il numero delle aziende che sia arrendono rispetto a quelle che aprono.

Complessivamente nel primo trimestre 2016 sono nate 3.035 imprese, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo 2015, e hanno chiuso i battenti 3.889, lo 0,2% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2015. Significa che ci sono 854 imprese in meno. Un saldo ancora pesante, ed e’ difficile cercare uno spiraglio positivo anche se in termini percentuali c’e’ un leggero miglioramento rispetto all’anno scorso: da -0,41% il tasso e’ sceso a -0,39%. Tutte e quattro le province hanno registrato saldi negativi: Genova ha “perso” quasi 400 imprese, Savona 264, Imperia 89 e La Spezia 105. L’unico indicatore che segnala un miglioramento e’ quello dei fallimenti: le procedure aperte nel 2016 sono 57, cioe’ il 24% in meno rispetto all’inizio del 2015.

Anche in questo caso il settore in maggiore sofferenza risulta il commercio, con una procedura su quattro, ma con una riduzione del 25%.

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