Consiglio comunale

Bordighera, l’area del chiosco sulla via Romana diventa mercatale: il bar verrà realizzato

La pratica è stata votata favorevolmente da dieci Consiglieri

Bordighera. E’ iniziato con la precisazione del Consigliere Giovanna Capurso, il lungo Consiglio Comunale della Città delle Palme. La Capurso ha risposto ai dubbi sollevati sull’operato dei consiglieri di maggioranza sollevato dal gruppo di Opposizione “Bordighera in Comune”.
“Le pratiche le discutiamo in Maggioranza e in Commissione”, ha dichiarato la Capurso, “Quindi in Consiglio arriviamo con le idee ben chiare e non perdiamo tempo a discuterle di nuovo. Il nostro lavoro lo facciamo: non siamo qui a fare presenza, ma a votare delle delibere”.

Primo punto all’ordine del giorno: la pratica relativa al tanto contestato bar che l’Amministrazione comunale vuole realizzare sulla Romana.

“Come abbiamo più volte ribadito in commissione”, ha esordito il Consigliere M5S David Marani, “Questa spesa è azzardata in questo momento, visto che l’Assessore al Bilancio continua a dire che non ci sono soldi per nuovi progetti. E poi si va a fare dell’imprenditoria. Realizzare un chiosco bar in quella zona è un azzardo che può andare bene o male e, se andasse male, avremmo buttato via dei soldi dei cittadini. In questo momento in cui bisogna darsi da fare per mantenere un decoro della città: fare un chiosco-bar non ha nessuna importanza”.

Dello stesso parere anche il Consigliere di Bordighera in Comune Luca De Vincenzi: “Questa è un’opera non prioritaria per la città che ha esigenza di altro. Ha bisogno di un’amministrazione che spende soldi dei cittadini per realizzare opere che diano servizi ai cittadini e non di un bar. Questi 100mila euro possono essere spesi per palestre decorose, scuole sicure, bagni pubblici degni. Ricordo che questo è il terzo bar progettato da questa amministrazione: il primo sopra la rotonda (saltato perché bocciato dalla Soprintendenza), il secondo verrà fatto al porto e questo è il terzo.

“Il chiosco, inoltre, non fa parte del patrimonio del comune di Bordighera”, ha aggiunto De Vincenzi, “Infatti per darlo in affitto bisogna far diventare quell’area mercatale: significa che domani, quando andremo al bando dell’assegnazione, questo comune non potrà stabilire i criteri che vorrà per assegnare la struttura”. Tra le limitazioni che De Vincenzi suggerisce alla Giunta Pallanca, ci sono l’impossibilità di posizionare macchinette per il gioco d’azzardo, evitare le scommesse online e limitare l’orario di apertura del chiosco-bar.

“Il bar funzionerà”, ha dichiarato il Consigliere Marco Laganà, “Ma siamo contrari che venga realizzato con soldi pubblici: si sarebbe potuta scegliere una strada diversa”.

A rispondere alle critiche è stato l’Assessore al Bilancio Silvano Maccario: “L’importo esiguo stanziato per il bar è talmente esiguo che non merita di prendere tempo. Sono due ottiche diverse di vedere la città: c’è chi la vuole vedere morta e chi, invece, come noi, la vuole vedere viva. Realizzare un chiosco-bar è un servizio sociale perché crea posti di lavoro”.

“Per Maccario 119mila euro sono talmente pochi che non c’è da perderne tempo”, ha controbattuto Massimo Fonti, “Dico solo una cosa: abbiamo 3 servizi pubblici e non c’è manco la carta igienica. E qui mi fermo”.

La pratica è stata votata favorevolmente da dieci Consiglieri: l’area del chiosco è diventata mercatale in modo che possa essere realizzato un bar.