La tendenza

La Riviera di Ponente torna a sognare, i russi strizzano l’occhio all’Italia

Pilati: "C'è spazio per incrementare il flusso di turisti visto che non ci sono i grandi competitor come Turchia ed Egitto"

turisti aeroporto

Sanremo. I turisti russi sono pronti a sbarcare in Italia per godersi le Feste della Pasqua Ortodossa.E tra le mete indicate dalle agenzie turistiche moscovite figurano la Costa Azzurra e la Riviera dei Fiori, oltre alle città d’arte dello Stivale.

Si parte con le vacanze per i russi previste nei primi dieci giorni di maggio (1-3 e 7-9 maggio, quando il Paese festeggerà la festa dei Lavoratori e la festa della Vittoria, ndr). Quindi, turismo verso le città d’arte minori, non solo Firenze, Roma, Venezia o Napoli. Per un’idea di turismo decentralizzato. Verranno privilegiati i grandi eventi, feste, rievocazioni storiche, happening culturali. E l’ultimo grido, il turismo enogastronomico. Perché la moda degli chef stellati, della ricerca e del glamour in cucina ha fatto centro anche nella Federazione Russa.

Ma c’è qualcosa di nuovo. “I russi organizzano da soli i viaggi verso l’Italia. Meno ricorso al tour operator, ecco la corsa al web, con un clic ecco la prenotazioni online. Anche per un volo, un hotel prenotato last minute, anche grazie al visto multiplo, valido per sei mesi, anche fino a cinque anni, che concede la possibilità di recarsi in Italia scegliendo la meta pochi giorni prima. O addirittura in tempo reale. Approfittando anche della varietà di siti di prenotazione autonoma di voli e del soggiorno”, conferma Americo Pilati, presidente regionale di Federalberghi.

E tra le novità che potrebbero far decollare nuovamente tanti turisti russi verso l’Italia (dato della Banca d’Italia: -26,8% di viaggiatori russi in Italia nel periodo gennaio-novembre 2015 rispetto all’anno precedente), i nuovi collegamenti aerei con alcune compagnie low cost, per esempio la russa Pobeda, vettore del gruppo Aeroflot, con volo Mosca-Bergamo, in vendita da dicembre 2015 e altri voli come Mosca-Verona (sempre Pobeda), San Pietroburgo-Rimini (Aeroflot/Ural Airlines).

Insomma, il filo turistico tra Russia e Italia tiene e gli operatori turistici della Riviera di Ponente, forse, possono davvero tornare a sorridere. “C’è spazio per incrementare il flusso di turisti – conferma Pilati –  rispetto agli anni precedenti non ci sono i grandi competitor come Turchia ed Egitto (visto non obbligatorio per i turisti, quindi mete privilegiate) che offrivano vacanze all inclusive a prezzi vantaggiosi, con campagne pubblicitarie sulle tv russe, stampa, riviste e incentivi per i voli charter in partenza dalla Federazione Russa”.

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