Imperia. Succede anche questo in una città che vorrebbe diventare “ecologica”, rispettosa dell’ambiente, con più bici e meno traffico di auto. I “ciclisti”, ma non quelli professionisti, raccolgono l’invito dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Capacci a lasciare l’auto in garage e a pedalare, ma a Imperia s’incontrano anche delle difficoltà.
Chi pedala, appunto, è costretto anche ad arrangiarsi. Ci sono i posteggi per le moto, per le auto ma non le rastrelliere per le bici. Un esempio per tutti? Provate ad andare alla Marina di Porto. I ciclisti, come nella foto scattata da Piero Di Meo, hanno “parcheggiato” sul lungomare dopo aver raggiunto il quartiere turistico portorino. Da quelle parti, ma non solo, c’è il parcheggio fai-da-te e i “ciclisti” hanno posteggiato sul lungomare.

“Questi ciclisti, molti di una certa età, tutti i giorni fanno tappa a Borgo Marina sulla passeggiata. Mettere due rastrelliere per le biciclette manda il Comune in fallimento? E, se non ci pensa il Comune, non potrebbe pensarci il CIV?”, è quello che si domanda Piero Di Meo nella speranza che qualcuno possa rispondere e provvedere al più presto.
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