Verrà potenziato il carcere francese di Grasse: la prigione dove gli italiani muoiono senza un perchè




Nel 2010 il viareggino 36enne Daniele Franceschi è morto in circostanze che non sono mai state chiarite del tutto. Nel 2013 è toccato poi a Claudio Faraldi,’ex tossicodipendente all’epoca 29enne, di Ventimiglia morto in condizioni misteriose
Miglioramenti in vita per il carcere francese di Grasse, sopra Cannes. Il penitenziario è tristemente famoso nel nostro paese per essere stato il teatro di due misteriosi decessi che hanno avuto come vittime altrettanti nostri connazionali lì detenuti.
Nel 2010 il viareggino 36enne Daniele Franceschi è morto in circostanze che non sono mai state chiarite del tutto. Secondo la versione ufficiale delle autorità transalpine la causa del decesso sarebbe da attribuirsi a un arresto cardiaco, nonostante la vittima non avesse mai sofferto prima di problemi di cuore. Nel 2013 è toccato poi a Claudio Faraldi,’ex tossicodipendente all’epoca 29enne, di Ventimiglia morto in condizioni misteriose.
Nei giorni scorsi però, sembra che le autorità francesi abbiano imboccato la strada del miglioramento delle condizioni carcerarie a Grasse. Rispondendo a un’interrogazione del consigliere delle Alpi Marittime MP, Charles Angelo Ginesy, riguardo la mancanza di mezzi presso il penitenziario in questione, Jean-Jacques Urvoas, Ministro della Giustizia – come scrive il quotidiano Nice Matin – ha annunciato quanto segue:
– L’apertura di tredici nuovi posti di vigilanza.
– L’arrivo di tirocinanti supervisori, attualmente in formazione presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione Penitenziaria.
– Il ministro ha chiesto che una nuova organizzazione deve essere applicata per migliorare i servizi nel carcere.
– Per quanto riguarda il sovraffollamento, il ministro della Giustizia ha annunciato che per due mesi, 31 detenuti avranno la possibilità di essere assegnati in un altro carcere;
– E ha annunciato uno stanziamento di tre milioni di euro per il cambiamento di dispositivi di sicurezza, tra cui la videosorveglianza, le telecomunicazioni e l’apertura degli sportelli.