Sanremo

Pasqua e Pasquetta alla Residenza Anni Azzurri “B. Franchiolo”

Presenti moltissimi parenti degli ospiti, che hanno colto con la massima intensità lo spirito e la fraternità che si vive alla “Franchiolo”

Sanremo. Pasqua e pasquetta molto particolari alla Residenza Anni Azzurri di Sanremo “B.Franchiolo” con moltissime sorprese e ricordi particolari per tutti gli ospiti.

La nostra Pasqua era molto più povera – si racconta alla Residenza – le uova erano solo quelle di gallina e si coloravano nel corso della loro bollitura aggiungendo erbe aromatiche o fiori particolari e tipici della primavera, assumevano i colori dell’arcobaleno ed era bello osservarle per giorni mentre guarnivano le nostre tavole. Ma poi dovevano essere mangiate.”

La Santa messa è stata celebrata il giorno di Pasqua da frate Cristoforo, parroco di N.S. della Mercede di San Martino e guida pastorale della residenza. Erano presenti moltissimi parenti degli ospiti, che hanno colto con la massima intensità lo spirito e la fraternità che si vive alla “Franchiolo”.

“In questo giorno di festa, gioia e amore sboccino nei vostri cuori come fiori a primavera” con queste sentite parole il direttore della struttura, Stefano Faraldi, ha voluto stringersi a tutti gli ospiti e parenti facendo appendere ai piani il suo messaggio augurale.

“Inutile descrivere il menù del pranzo con le parole: solo il palato gli avrebbe potuto rendere gloria. Così è stato, soprattutto per l’immancabile arrosto di agnello, il tutto servito in una cornice più unica che mai nella sala ristorante appositamente addobbata. Per l’occasione ogni ospite ha ricevuto un ovetto pasquale che ha ulteriormente ingolosito tutti, ma ahimè! Fatto anche alzare qualche tasso glicemico. L’importante però – come sempre – è aver donato spensieratezza, gioia e soprattutto quel gran senso di familiarità che ci contraddistingue”- conclude il direttore.

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