Lorenzo Cortelli: dall’amministrare la cosa pubblica all’attività politica, largo ai giovani

L’olio e le olive sono un bene prezioso, un’eccellenza
Isolabona. E’ uno degli amministratori locali più giovani della provincia di Imperia. Eletto a 21 anni in consiglio comunale ad Isolabona due anni fa, è il presidente del consiglio: si chiama Lorenzo Cortelli e la politica è la sua più grande passione.
“Il mio incarico – spiega il 23enne Cortelli – è la conseguenza della fiducia del sindaco nei miei confronti oltre che essere un dato in controtendenza. Da qualche giorno sono anche assessore al turismo del mio paese e abbiamo diverse iniziative in cantiere inerenti alle manifestazioni e non solo.”
Ancora Cortelli: “qui ad Isolabona c’è molta sinergia tra pubblico e privato, un modello nuovo di fare rete con le realtà del paese: ad esempio grazie ad un bando Gal abbiamo realizzato un sentiero di 3 km grazie al contributo anche dei privati.”
Essere un amministratore comunale molto giovane non spaventa Lorenzo Cortelli che ha già le idee ben chiare: “sicuramente pur essendo giovane tendo a capire le lezioni che i più adulti mi danno ma i miei compagni di avventura sono amici che mi danno consigli.”
Cortelli ha poi voluto raccontare un episodio sulla vita amministrativa di Isolabona: “nell’ultimo consiglio comunale, del 23 marzo scorso, è stata approvata una mozione da me presentata, un gesto di sostegno e solidarietà per il segretario del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) Gianni Tonelli che è in sciopero della fame per denunciare la debilitazione dell’apparato della sicurezza e la repressione nei confronti di chi denuncia tale situazione. Si tratta della prima iniziativa di questo genere in provincia di Imperia, oltre al comune di Genova ed ai consigli regionali di Liguria e Lombardia. Questo documento – spiega Cortelli – è stato approvato solo dalla maggioranza, mentre la consigliera di minoranza Roberta Sala si è astenuta e il collega Claudio Torchio ha addirittura votato contro. Purtroppo questo gesto della minoranza non fa altro che alimentare una delegittimazione delle forze dell’ordine, purtroppo con molto rammarico!”
Ma il giovane Cortelli prosegue parallelamente all’attività di amministratore della cosa pubblica anche quella di coordinatore provinciale del Movimento dei Giovani Padani, coi quali sta portando avanti diverse iniziative sul territorio.
“Stiamo portando avanti una campagna a sostegno del made in Italy e denunciamo l’accesso sul mercato europeo di 35mila tonnellate di olio tunisino a dazio zero. Il rischio – afferma il coordinatore provinciale Mgp – è che in questo modo le frodi sull’olio moltiplichino, un’Europa che fa come Ponzio Pilato, col rischio di mandare in crisi l’agricoltura.
L’olio e le olive sono un bene prezioso, un’eccellenza: proprio per questa ragione il comune di Isolabona ha inviato dei ramoscelli d’ulivo al Papa, nell’ambito del circuito delle città dell’olio oltre che su impulso di mons. Suetta.”
Un’altra battaglia importante è quella sui confini marittimi tra Italia e Francia: “se da un lato è vero che i negoziati sono stati condotti a partire dal 2006, la responsabilità è però di chi va a firmare e concludere l’accordo. Come Lega Nord speriamo che il parlamento italiano non ratifichi il trattato di Caen, per via dei gravi risvolti negativi sull’itticoltura ligure, come ad esempio la perdita della “Fossa del Cimitero” luogo dove vengono pescati i gamberi.
E’ -prosegue – un risvolto negativo per la nostra fragile economia, per il lavoro dei pescatori liguri, la dieta mediterranea verrebbe così minacciata dai prodotti esteri. Mi auguro – e conclude – che l’azione intrapresa dall’assessore Mai possa portare a risultati positivi per il comparto.”