La grotta di Seborga una fonte battesimale

29 marzo 2016 | 16:04
Share0
La grotta di Seborga una fonte battesimale
La grotta di Seborga una fonte battesimale
La grotta di Seborga una fonte battesimale
La grotta di Seborga una fonte battesimale
La grotta di Seborga una fonte battesimale
La grotta di Seborga una fonte battesimale

Posizionata a fianco di olivi millenari era uno dei punti centrali per le prime coltivazioni come il monocultivar taggiasco, il rossette bianco e tantissime altre attività agricole

Seborga. La grotta di Seborga con ogni probabilità è una fonte battesimale utilizzata dai monaci anche per l’irrigazione grazie ad una canalizzazione nei campi risalente a prima dell’anno mille a cavallo del periodo romano.

Posizionata a fianco di olivi millenari era uno dei punti centrali per le prime coltivazioni come il monocultivar taggiasco, il rossette bianco e tantissime altre attività agricole.

Veniva utilizzato il rituale del triplice battesimo costituito da un triplice sacramento nel quale erano compresi quelli che in epoca successiva sarebbero stati distinti in Battesimo e Cresima.

Veniva amministrato al neofita adulto non separatamente ma insieme in uno stesso rito, che nel cristianesimo romano si teneva tra la notte del Sabato Santo e la Domenica di Pasqua, ed ancora oggi nel Rituale si trovano tracce dell’uso più antico.