Worst dressed

I look peggiori nella storia del Festival di Sanremo

Malgrado la gara forsennata degli stilisti all’ultimo outfit, nel corso degli anni molti look sono ricordati come veri e propri “scivoloni”

I look peggiori della storia del Festival di Sanremo, Laura Pausini

Sanremo. Manca pochissimo, fra meno di due giorni l’Ariston aprirà le porte alla 66a edizione del Festival. Tutti sono in fibrillazione, compreso il mondo della moda. Perché se Sanremo è Sanremo e protagoniste sono le sue canzoni, ogni anno sotto i riflettori troviamo anche i look sfoggiati da cantanti, ospiti, vallette e presentatori.

In attesa di gustare le mise che i personaggi della kermesse canora indosseranno a #sanremo2016, abbiamo rispolverato quelle delle edizioni passate, in particolare le peggiori. Infatti, malgrado la gara forsennata degli stilisti all’ultimo outfit, nel corso degli anni molti look sono passati alla storia come veri e propri “scivoloni”.

Detto ciò, come non cominciare dalla tuta in latex e il finto pancione con cui Loredana Bertè calcò la scena nel 1986? La sua fu un’esibizione leggendaria e, naturalmente, fece scandalo!

L’anno successivo fu la volta di Romina Power: in coppia con Albano, sfoggiò un abitino abbondantissimo: la spalla è una sola ma è enorme e impreziosita da un vistosissimo fiocco gioiello.

Memorabili anche Jo Squillo e Sabrina Salerno, che nel 1991 cantarono “Siamo donne” una in bikini, l’altra con un ridottissimo abito pastello. Esagerate. Due anni dopo, invece, fa quasi tenerezza Laura Pausini: la sua “Marco se n’è andato” fu un successo, un po’ meno la giacca da comandante di crociera indossata.

Il 1994 vide protagonista Donatella Rettore, che si presentò con i capelli ossigenati e l’abito da principessa Sissi. Attenzione però, la lingerie è stata lasciata bel che bella in evidenza!

Intimo in vista dunque, come del resto scelse nel 1999 Anna Oxa: salì sul palco mostrando un sensualissimo tanga nero. Anche in questo caso le critiche non mancarono ma la cantante lanciò una moda molto seguita. Di tutt’altra tendenza Carmen Consoli, che nel 2000 si presentò con un taglio di capelli “francescano” e bicolor.

Tanti altri potrebbero essere annoverati come i look sbagliati della storia di Sanremo. Per ora accontentiamoci di questa “passerella”, e prepariamoci a decretare il worst dressed 2016. Chissà chi vincerà!

commenta