Un attentato?

A Domenica Live l’intervista al figlio della donna deceduta nell’esplosione nella villa dove alloggiava Gabriel Garko

"Io in realtà - prosegue Carlo - non lo sapevo neanche che aveva ricevuto delle minacce. Hai avuto delle minacce, la casa è esplosa, le cose sono unite o non sono unite? Questa era la domanda."

Sanremo. “Fa un po’ meno dolore il fatto che mia madre non abbia sofferto niente, boom è finito!” Queste le parole di Carlo Noveri il figlio della signora Maria Grazia Gugliermetti, la donna rimasta uccisa nell’esplosione della villetta di Sanremo dove alloggiava Gabriel Garko, durante un’intervista esclusiva a Domenica Live il contenitore pomeridiano domenicale di Canale 5 condotto da Barbara d’Urso.

Durante la trasmissione Barbara d’Urso ha diffuso la notizia che sulla vicenda indagherebbe l’Interpol perché Garko avrebbe ricevuto delle minacce, scaturite poi, con la conseguente esplosione della villa. Ovviamente l’ipotesi uscita durante la trasmissione, dovrà essere ulteriormente verificata.

“Io in realtà – prosegue Carlo – non lo sapevo neanche che aveva ricevuto delle minacce. Hai avuto delle minacce, la casa è esplosa, le cose sono unite o non sono unite? Questa era la domanda.”

E ancora: “un quarto d’ora dopo ero lì, c’erano già i vigili del fuoco, c’era già mio fratello, era già tutto finito praticamente. Mia mamma è stata tirata fuori mezz’ora dopo.”

Su Garko il figlio Carlo afferma: “non ritengo che lui abbia dei doveri, lui è stato molto corretto, a me è bastato sentirgli dire una volta – e non ha bisogno di ripeterlo mille volte – che è molto dispiaciuto della perdita di mia mamma. Poteva benissimo sfruttare la situazione anche perché e questo lo confermo, lui ha veramente preso subito in considerazione di rientrare nella villa perchè sapeva che c’era mia madre. Ritengo che Garko si sia comportato molto bene evitando di fare di tutta questa storia, una storia più grande o più piccola di quella che è. Garko – prosegue – sarà segnato per tutta la vita ma non in maniera negativa, è un’esperienza che si porterà avanti per tutta la vita.”

Infine sulla mamma che non c’è più: “ne ho tanti di rammarichi, si vorrebbe sempre non arrivare al punto di dire e questo non glielo potrò mai più dire, nel bene e nel male. Io non potrò mai più dire a mia madre quanto è buona la tua torta di zucca.”

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