Associazionismo

Nuovo direttivo per il coro Troubar Clair, da Bordighera a New York

L'associazione culturale Troubar Clair, nata nel 1986 per iniziativa di un gruppo di amici amanti del canto e delle passeggiate in montagna, ha focalizzato nella pratica del coro la sua missione principale

troubar clair

Bordighera. Il giorno 29 gennaio, presso il Seminario di Bordighera, l’assemblea dei soci dell’associazione culturale Troubar Clair ha rinnovato il consiglio direttivo per il biennio 2016-2017. Ecco i nomi che governeranno le future attività dell’associazione:

Antonio Gatto presidente, Luciana Lamberti vicepresidente, Mario Molinari, Laura Ferrari e Camilla Dioli, consiglieri, Cristina Orvieto direttore artistico, Luigia Necco tesoriere.

L’associazione culturale Troubar Clair, nata nel 1986 per iniziativa di un gruppo di amici amanti del canto e delle passeggiate in montagna, ha focalizzato nella pratica del coro la sua missione principale. Si tratta di una delle formazioni corali ponentine più longeve e ha al suo attivo centinaia di concerti e scambi corali con mezzo mondo. Coro eclettico, che spazia dalla musica rinascimentale – suo primo amore – al repertorio popolare, fino alla musica contemporanea, in trent’anni di attività ha firmato rassegne e incontri internazionali sempre all’insegna dell’originalità e della passione nel condividere con altri la propria musica. Negli anni l’associazione, con il suo storico direttore Mario Molinari, si è sempre posta obiettivi alti che hanno permesso di non perdere mai l’entusiasmo e di affrontare brani d’impegno soprattutto nell’ambito del repertorio sacro, brani che hanno lasciato un segno nel cuore di ogni corista.

Tra i molti citiamo il Gloria e Credo di Antonio Vivaldi, il Requiem di Fauré e di recente la composizione sinfonica Sunrise Mass del norvegese Ola Gjeilo che sta fruttando notevoli gratificazioni ai coristi e al suo direttore attuale Cristina Orvieto. Il coro Troubar Clair si sta infatti preparando alla partenza per gli Stati Uniti, il prossimo 7 marzo, dove è stato invitato dalla Distinguished Concerts International New York (DCINY) – una fra le principali società di concerti degli Stati Uniti – per cantare la Sunrise Mass alla Carnegie Hall, alla presenza del suo autore, insieme a 200 coristi provenienti da ogni parte del mondo. Auguriamo dunque buon lavoro al coro Troubar Clair e al suo nuovo direttivo – il 15° della sua storia – per altri trent’anni di musica e di amicizia.

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