Sanremo. Saranno i sommozzatori della Marina Militare del Nucleo S.D.A.I.( Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) di La Spezia ad occuparsi del misterioso oggetto rinvenuto sul fondale marino di fronte ai bagni “Ippocampo”. Venerdì 21 gennaio scorso, verso le 10.30, un apneista – Alessandro Menozzi – lo aveva individuato, a circa tre metri di profondità. Chi lo ha ritrovato sostiene che potrebbe trattarsi di un ordigno bellico della II Guerra Mondiale: un proiettile di artiglieria navale.
Dopo che gli esperti della Guardia Costiera hanno preso in esame i filmati e le foto dell’oggetto (lungo circa 60 centimetri dalla forma cilindrica con la punta simile a un proiettile) oggi in città sono arrivati i sommozzatori che appureranno di cosa realmente si tratti con una “visita in loco”. Con tutta probabilità domani sarà il giorno dell’ispezione. Se realmente si trattasse di un ordigno si dovrà poi procedere alla sua bonifica. Operazione della quale saranno sempre gli uomini rana dello SDAI ad occuparsi. Questi uomini sono integrati nel Gruppo Operativo Subacquei posto alle dipendenze del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COM.SUB.IN. – Comando Subacquei ed Incursori)
Intanto, a scopo precauzionale, la zona dove si trova l’oggetto rimane interdetta da un ‘ordinanza della Capitaneria di Porto
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