Vallecrosia. «I 314 milioni di euro, di cui 179 di contributo nazionale e regionale, messi a disposizione delle imprese e dei Comuni dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020 rappresentano un’opportunità imperdibile, da qui al 2023, per il comparto agricolo, in particolare del Ponente ligure che da questo strategico strumento finanziario può prendere ossigeno in un’ottica di rilancio e sviluppo sia per il territorio sia per le nuove generazioni».
Lo dichiara Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, che partecipa all’incontro organizzato a Vallecrosia (Cinema Don Bosco, via Col. Aprosio 433) venerdì 29 gennaio alle 21 dall’associazione “La mia città” del presidente Ugo Tasselli.
All’incontro partecipa l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai che illustrerà i contenuti e i bandi del Psr 2014-2020. «Sarà un’occasione importante per le imprese e le associazioni del comparto agricolo per approfondire le possibilità rappresentante dal Psr – dice Piana – in questi mesi, la giunta regionale e l’assessore Mai hanno dato un’importante accelerata all’avvio di un Piano attesissimo sul territorio il cui iter burocratico affrontato è stato complicato dai passaggi che l’Unione Europea ha imposto.
Grazie all’impegno dell’assessore Mai, la Regione ha aperto i primi bandi già alla fine dello scorso anno sbloccando i primi 5 milioni di euro di finanziamenti rivolti al sostegno semplificato delle imprese su tre sottomisure: 2 milioni per il supporto agli investimenti delle aziende agricole, 1 milione euro per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale di produzione danneggiato dalle alluvioni del 2014 che avevano colpito in prevalenza le zone del savonese e del genovesato, 1 milione di euro per l’avvio di impresa da parte di giovani agricoltori e 1 milione di euro per i Gal, Gruppi di azione locale. Anche questa prima tranche di finanziamenti è strategica perché può servire da trampolino per le nostre aziende nel rilancio della propria attività e incentivare i giovani ad avvicinarsi a questo settore come sbocco occupazionale.
I finanziamenti del Psr serviranno ad aumentare la competitività del settore agricolo e forestale attraverso il sostegno a interventi per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle imprese con particolare attenzione a investimenti sull’innovazione, sviluppo economico delle aree rurali, salvaguardia, ripristino e valorizzazione del territorio».
commenta