“Giornata della Memoria”, anche Ventimiglia non dimentica






In realtà, però, gli ebrei furono lasciati soli e il silenzio di Dio sconvolse gli adulti e impaurì i bambini: nel momento della morte, furono soli
Ventimiglia. Inizia con la lettura di un articolo di Enzo Bianchi l’incontro alla biblioteca Aprosiana per la Giornata della Memoria: “Il senso della Giornata della Memoria è che ogni anno va rinnovata perché non bisogna dimenticare”.
Tra il numeroso pubblico presente in sala, anche il Sindaco Enrico Ioculano e il vice Sindaco Silvia Sciandra.
A presentare l’associazione culturale Italia-Israele, nata il 6 dicembre del 2014, è stata la presidente Maria Teresa Anfossi, appassionata della storia ebraica e studiosa di ebraismo.
“È un modo per essere più amici, per conoscerci meglio”, ha dichiarato l’Anfossi, parlando dell’associazione che si è posta il compito di far conoscere la cultura israeliana.
“Ringraziamo il Sindaco Ioculano e la sua amministrazione che ci hanno dato la possibilità di portare avanti questo evento”, ha dichiarato il presidente.
Due i presentatori d’eccezione dell’evento: Luisella Berrino e Maurizio Di Maggio, voci inconfondibili nel mondo radiofonico.
L’incontro è poi entrato nel vivo con l’ascolto della canzone ebraica “Gam Gam”: “Anche se andassi / nella valle oscura / non temerei nessun male,/ perché Tu sei sempre con me; / Perché Tu / sei il mio bastone, il mio supporto, / Con Te io mi sento tranquillo”, recita il testo.
In realtà, però, gli ebrei furono lasciati soli e il silenzio di Dio sconvolse gli adulti e impaurì i bambini: nel momento della morte, furono soli.
L’incontro è continuato con le musiche suonate dal violinista Marco Kurtinovich e con le parole di Katy Russo, erede di una sopravvissuta, che ha raccontato Auschwitz.