L'ipotesi

“Mio nipote aveva il cordone ombelicale intorno al collo”: le accuse del nonno di Aaron

"Ho le foto che testimoniano quanto dico", dichiara Massimo Falleti all'ANSA

Ospedale Sanremo

Sanremo. Si fa strada la prima ipotesi per la morte del piccolo Aaron, il bimbo morto nel grembo della mamma, Marika Falleti.

Stando a quanto riporta l’agenzia Ansa, il bimbo avrebbe avuto il cordone ombelicale aggrovigliato intorno al collo. Queste le parole d’accusa di Massimo Falleti, padre di Marika: “Mio nipote non riusciva a nascere, perché il cordone ombelicale era tutto aggrovigliato e gli impediva, per questo di rompere le acque ed uscire. In un punto, tra l’altro, si era formata come una strozzatura e non escludiamo che ad ucciderlo possa essere stato proprio il nodo del cordone. Possibile che nessuno dei medici si sia accorto di questo dall’ecografia?”.

Le sue sono parole piene di rabbia: “Ho assistito anch’io al parto di mia figlia, dal primo all’ultimo istante” – racconta Massimo – ed ho le foto che testimoniano quanto dico. E’ assurdo che nessuno si sia accorto che il parto non avveniva per colpa del cordone“.

Sul caso indagano i carabinieri.

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