Sport da combattimento

K-1 Terzo titolo italiano consecutivo per Luca “Macete” Emanuele

I fratelli Emanuele ancora una volta vincenti insieme

Bordighera. Sabato sera grande serata al Savona Xmas Fight dove atleti professionisti tra i più forti in Italia si sono dati battaglia alla presenza del presidente Fight1, organizzatore dei più grossi eventi di sport da combattimento in Italia (Velator, Oktagon, Thayboxing Mania) e commentatore televisivo di sport da ring Carlo Di Blasi, con in palio ben 5 cinture di campione italiano professionista fight1 e un titolo mondiale.

La Gladiator Fighter Academy era presente con le sue due punte di diamante Fabio e Luca Emanuele accompagnati dal loro coatch Mirko Grillo.

Il primo impegnato in un bellissimo prestige fight nella categoria 75 kg 3 x 3 contro Excelsior Massimiliano, un forte atleta della mitica Andrea Doria di Genova stravince il match con la solita classe e tecnica che lo contraddistinguono e grazie ai suoi devastanti low kick (calci bassi indirizzati contro le gambe dell’avversario).

Il secondo Luca ”Macete”  era invece impegnato alla conquista della cintura di campione italiano professionisti Fight1 nella categoria 80 kg 3 x 5 contro Guidernone Christian già  campione mondiale e vice campione europeo 2015. ”Macete” dopo 5 raund di vera guerra, valevoli inoltre per le selezioni di OKTAGON, contro un avversario di altissimo livello riesce a conquistare l’ambitissima cintura, portando a casa il terzo titolo italiano consecutivo in 3 federazioni diverse.

”Sono orgoglioso dei miei due atleti, che considero come miei fratellini” ci dice il coatch Mirko Grillo ”ci siamo preparati duramente, Fabio si é allenato con una fortissima contusione alle costole causata da una caduta dal ring nel suo ultimo match vinto e che ha messo in discussione fino all’ultimo la partecipazione a questo importante galà, ma con la sua solita ostinazione e tra i dolori che spesso gli segnavano il viso ha continuato ad allenarsi severamente. Luca invece ha affrontato oltre che il match anche la preparazione più dura della sua vita, questo perché dovevamo affrontare le 5 riprese da 3 minuti che sembrano veramente interminabili. Non ho parole per descrivere la felicità che hanno dato a me e a tutta la famiglia Gladiator che sabato sera ha letteralmente invaso e fatto esplodere il palazzetto dello sport di Savona”

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