Riva Ligure, gestione rifiuti: tre modelli all’esame della Civica Amministrazione

17 dicembre 2015 | 10:05
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Riva Ligure, gestione rifiuti: tre modelli all’esame della Civica Amministrazione

Giuffra: “obiettivo finale è raggiungere e superare le percentuali di riciclaggio dei rifiuti previste per legge, riconoscendo una sensibile riduzione della TARI a coloro che inquineranno di meno”

Riva Ligure. Il Comune di Riva Ligure ha deliberato di avviare le procedure e le progettualità propedeutiche alle determinazioni che dovranno essere adottate al fine di assicurare la continuità della gestione del servizio di igiene urbana sul territorio comunale, stabilendo che le stesse si dovranno incentrare su tre diverse opzioni, ma sempre di natura pubblica.

I tre modelli all’esame della Civica Amministrazione, che si avvarrà dell’affiancamento legale dell’Avvocato Eutimio Monaco di Roma, sono, infatti, la costituzione di una società c.d. in house interamente partecipata dal Comune di Riva Ligure, con possibilità di apertura del capitale della società ad altri comuni della Provincia di Imperia, la costituzione di una società c.d. in house partecipata, sin dal momento costitutivo, dal Comune di Riva Ligure e da altri comuni della Provincia di Imperia e l’ingresso nel capitale sociale di società partecipata ad intero capitale pubblico.

“In considerazione del quadro normativo e dell’orientamento generale, – dichiara il Sindaco Giorgio Giuffrariteniamo che la pubblicizzazione del servizio di igiene urbana sia ineludibile. Valuteremo con attenzione ciò che accadrà nei prossimi mesi, continuando il confronto con i Comuni limitrofi. A prescindere dalla nostra preferenza, si tratta di un momento epocale e, per certi versi, rivoluzionario che dovrebbe portare stabilità agli utenti ed ai lavoratori.”

Prima di giungere alla decisione definitiva, si attenderanno comunque le risultanze dell’incarico affidato alla Scuola Agraria del Parco di Monza, che nel 1990 ha costituito un Gruppo di Studio per individuare soluzioni efficaci al problema della gestione degli scarti vegetali derivanti dalla manutenzione di parchi e giardini, estendendo presto le proprie competenze alla gestione sostenibile dei rifiuti urbani, finalizzato a formulare un Documento Tecnico di rivisitazione del servizio di igiene urbana, allo scopo di individuare gli elementi del nuovo Contratto di Servizio.

L’attività, che prenderà le mosse dalla considerazione dei risultati sinora conseguiti e dalla individuazione degli spazi di ottimizzazione operativa ed economica, anche alla luce della evoluzione in atto e prevista di norme nazionali e direttive europee, dovrà individuare le migliori opzioni di evoluzione del servizio e determinare le scelte strategiche e di indirizzo per gli anni futuri.

“Abbiamo deciso di farci confezionare un abito su misura. Per colpa di copia e incolla, – prosegue Giuffra – abbiamo già avuto troppi problemi e subito troppi ritardi. La scelta è ricaduta sulla Scuola Agraria del Parco di Monza per poter contare sulla professionalità di Enzo Favoino, coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe. L’obiettivo finale – conclude il Sindaco – è raggiungere e superare le percentuali di riciclaggio dei rifiuti previste per legge, riconoscendo una sensibile riduzione della TARI a coloro che inquineranno di meno.”

Secondo i dati recentemente pubblicati relativi al 2014, il Comune di Riva Ligure ha raggiunto il 48,51% di raccolta differenziata ed è stato tra gli undici Comuni virtuosi tra sessantasette, per i quali l’Amministrazione Provinciale non ha previsto penalità e sanzioni.