Rifiuti

Progetto Ventimiglia, “provvedimenti rapidi per adeguarsi alle richieste della regione”

Sarebbe interessante conoscere i motivi di questa scelta e sapere almeno cosa sia previsto nella bozza di capitolato cittadino

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Ventimiglia. “Il Natale è alle porte, a Ventimiglia è tempo di festa, c’è aria di regali e il primo sembra anche un po’ caro…

Secondo le nuove normative sulla raccolta differenziata dei rifiuti – scrive Mauro Minasi responsabile ecologia e ambiente di Progetto Ventimiglia -, per il 2014 la città è chiamata a pagare circa 60000€ di penale, ci chiediamo quali saranno i dati per il 2015, ma di certo l’obiettivo del 50% entro il 2016 sembra lontanissimo e ancora di più il 65% entro il 2017, come prevede la legge nazionale.

Riteniamo essenziale prendere provvedimenti rapidi per adeguarsi alle richieste della Regione: la scelta di dare una nuova proroga alla Docks appare discutibile, ma la cosa più grave è il rinvio del capitolato, che sembra dettato dalla volontà di aderire a un consorzio di comuni della Val Nervia, ma significa un ritardo ulteriore, almeno fino al 2017, con conseguenti importanti multe.

Sarebbe interessante conoscere i motivi di questa scelta e sapere almeno cosa sia previsto nella bozza di capitolato cittadino, di cui si è parlato nei giorni scorsi, tenendo presente che si potrebbe anche cambiare idea (come ha fatto Sanremo) e occuparsi  della nettezza urbana attraverso la gestione diretta (“in house”, per chi proprio non può fare a meno dell’inglese).

Inoltre una bozza di disegno di legge regionale propone a partire dal 2020 che tutti gli appalti vengano sciolti per inoltrare un bando unico regionale e ciò impone una riflessione: se ciò si concretizzerà, un consorzio destinato a durare non più di tre anni è la scelta più saggia?

Mai come in questo caso il tempo è denaro e se risultano apprezzabili la sperimentazione della raccolta differenziata nell’area del mercato coperto e l’iniziativa lodevole dei ragazzi del nostro liceo, è improrogabile per la città almeno una seria e capillare campagna di sensibilizzazione, ma ancor di più una presa di posizione chiara e rapida sul da farsi.”

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